Come preparare il tuo manoscritto per una casa editrice: dalla revisione all’editing professionale
Innanzitutto, se hai perso i miei precedenti articoli, li trovi qui.
La preparazione del manoscritto è uno dei passaggi più importanti e delicati per chiunque aspiri a pubblicare con una grande casa editrice. La qualità del testo, infatti, è ciò che può fare la differenza tra un libro che colpisce e uno che passa inosservato. Il manoscritto che presenti deve essere impeccabile, interessante e curato nei minimi dettagli per catturare l’attenzione di un editor. Questo articolo ti guiderà attraverso i passi necessari per migliorare il tuo manoscritto e presentarlo al meglio.
1. Prima stesura: lascia riposare il tuo testo
Dopo aver terminato la prima stesura, è importante fare una pausa. Prendersi del tempo permette di prendere le distanze dal testo e rileggerlo in seguito con occhi nuovi. Questo periodo di riposo ti aiuterà a notare più facilmente incoerenze nella trama, errori grammaticali o parti che non scorrono come dovrebbero. Molti scrittori consigliano di attendere almeno un paio di settimane, se non di più, prima di rileggere il manoscritto. Una distanza temporanea offre una prospettiva nuova, permettendo di identificare punti deboli e di rendere il testo più solido.
2. Revisione autonoma del testo: primo passaggio di editing
La prima revisione dovrebbe concentrarsi sugli aspetti fondamentali della storia, come trama, personaggi, ritmo e coerenza narrativa. In questo stadio, è utile farsi domande specifiche come:
- La trama è chiara e ben strutturata? Cerca di individuare punti in cui la storia potrebbe essere confusa o difficile da seguire.
- I personaggi sono coerenti e credibili? Assicurati che i personaggi abbiano motivazioni chiare e che le loro azioni siano coerenti con la loro personalità.
- Il ritmo della narrazione è adeguato? Controlla se ci sono sezioni troppo lente o troppo rapide. Mantieni un ritmo che tenga il lettore coinvolto, senza scene superflue.
Questo tipo di revisione, chiamata anche “revisione strutturale”, ti permette di identificare problemi di base nella storia e apportare le modifiche necessarie.
3. Editing di dettaglio: correzione di errori e stile
Una volta completata la revisione della struttura, puoi passare a un editing più dettagliato che si concentra sul linguaggio, sullo stile e sulla grammatica. In questa fase, l’obiettivo è rendere il testo fluido e piacevole da leggere. Alcuni aspetti su cui concentrarsi sono:
- Correttezza grammaticale e ortografica: Un manoscritto pieno di errori grammaticali è spesso scartato subito. Usa strumenti di controllo ortografico o un software di editing per evitare errori evidenti.
- Varietà lessicale e accuratezza delle parole: Verifica che il linguaggio sia ricco ma anche appropriato al contesto e al tono della tua storia.
- Eliminazione di ripetizioni inutili: Frasi o parole ripetute troppo spesso possono stancare il lettore. Cerca sinonimi o modifica la struttura della frase per evitare ripetizioni.
In questo passaggio, è anche utile leggere il testo ad alta voce: ti aiuterà a percepire se il ritmo della narrazione è fluido e se le frasi scorrono in modo naturale.
4. Richiedi feedback a lettori Beta
I lettori beta, spesso amici, parenti o membri di gruppi di scrittura, possono offrire una prima valutazione del tuo lavoro. Il loro feedback ti permette di capire come viene percepito il manoscritto da persone esterne, evidenziando eventuali problemi che potresti non aver notato. Se possibile, scegli lettori beta che abbiano interesse o esperienza nel genere del tuo manoscritto, così da ottenere un parere più mirato.
Attenzione, esci dalla zona di comfort. Ti verrà naturale cercare beta che ti riempiano di complimenti, ma non è ciò che ti serve. Cerca un occhio attento, critico (ma non criticone 😀 ) che possa aiutarti davvero. Sopportare le note negative è dura, il manoscritto è il tuo piccolo angioletto innocente, ma prima passa l’inferno del giudizio meglio è!
Quando richiedi feedback, poni domande specifiche, come:
- La trama è chiara?
- I personaggi sono ben definiti e interessanti?
- Quali parti del testo risultano più deboli o meno convincenti?
Questo tipo di feedback ti aiuta a migliorare il testo prima di passare a una revisione professionale.
5. Editing professionale: quando e come investire in un Editor
Chiariamo subito: io mi sono affidata a un editor, e lo rifarei cento volte. (Se vuoi sapere chi è commenta questo articolo e ci mettiamo in contatto) Se hai intenzione di pubblicare, considerare un editor professionista può essere una mossa vincente. Un editor professionale offre competenze e occhio critico, aiutandoti a migliorare l’impatto del testo.
Gli editor si dividono generalmente in tre categorie principali:
- Editor strutturali o di contenuto: Si occupano degli aspetti narrativi, aiutandoti a rafforzare la trama, il ritmo e la costruzione dei personaggi.
- Editor di stile o copyeditor: Si concentrano sulla scrittura, migliorando il linguaggio e la fluidità del testo.
- Editor di bozze o proofreader: Sono responsabili della correzione degli errori di battitura, di grammatica e di sintassi.
A seconda delle necessità del tuo testo, potresti voler investire in uno o più di questi servizi. Sebbene possa essere costoso, l’editing professionale è spesso un investimento che ripaga: una CE sarà più propensa a valutare positivamente un manoscritto che non richiede revisioni estensive.
6. Come preparare il tuo manoscritto per una casa editrice: verifica della formattazione e preparazione per l’invio
Un manoscritto ben formattato è essenziale per fare una buona impressione. Le CE solitamente indicano i requisiti di formattazione nelle loro linee guida di invio, quindi assicurati di rispettare queste indicazioni. Alcuni aspetti di base includono:
- Font e dimensione del carattere: Il Times New Roman in 12 punti è una scelta comune.
- Margini e spaziatura: Molte CE richiedono un margine standard di 2,5 cm e una spaziatura doppia.
- Numerazione delle pagine: Numerare le pagine è un dettaglio che facilita la lettura e la consultazione del manoscritto.
Verifica che ogni parte del manoscritto, incluse eventuali pagine di titolo e capitoli, sia formattata correttamente. Un testo ordinato e facile da leggere comunica all’editore attenzione e professionalità.
7. La voce dell’autore:l’importanza dell’originalità
Una delle caratteristiche più ricercate dagli editori è la “voce” dell’autore, ovvero quel tratto unico e personale che rende la scrittura distintiva. Per sviluppare una voce autentica, rileggi il tuo manoscritto e cerca di eliminare elementi troppo generici o cliché. Sperimenta con la tua scrittura per scoprire quale stile ti rappresenta di più. Spesso, è proprio la voce narrativa che attira l’attenzione di un editore e che differenzia un manoscritto da molti altri.
8. Ultimi ritocchi: revisione finale e preparazione all’invio
Una volta completate tutte le revisioni e correzioni, leggi il manoscritto per un’ultima verifica. Questo passaggio finale ti permette di assicurarti che il testo sia coerente e privo di errori prima di inviarlo. Se possibile, stampa il testo e leggilo su carta: questo metodo può aiutare a individuare dettagli sfuggiti nelle letture precedenti su schermo.
La preparazione accurata del manoscritto è essenziale per catturare l’attenzione di una grande casa editrice. Questo processo richiede pazienza e dedizione, ma un manoscritto ben curato trasmette impegno e professionalità. Presentare un testo di alta qualità può fare la differenza tra un libro che conquista l’editor e uno che rischia di essere scartato subito.
Nessuna risposta.