“Mare nero” di Gabriella Genisi – Recensione

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Trama: 

In una giornata di metà settembre, al largo di Bari, il mare restituisce i corpi di due giovani, da poco fidanzati. Insieme ad altri amici, approfittando del clima invitante, erano usciti per una gita in barca e per delle immersioni subacquee nei pressi di un relitto, ma l’allegra escursione si è trasformata in tragedia. Sembra il tipico incidente, dovuto all’imprudenza o alla fatalità. Eppure qualche indizio non quadra e, quando arrivano i risultati dell’autopsia, tutto un altro scenario prende forma. Qualcuno ha voluto uccidere. Ma perché? Toccherà al commissario Lolita Lobosco, animata, come sempre, da un’inesausta passione per la giustizia (oltre che per la buona cucina e i tacchi a spillo), indagare su questo caso. La ricerca della verità si rivelerà particolarmente difficile, tanto più che le acque dell’Adriatico nascondono misteri che in troppi hanno interesse a non far venire a galla. E, come se non bastasse, perfino il questore, attento a non pestare i piedi ai potenti di turno, metterà i bastoni tra le ruote. Ma la bella Lolita, grazie all’aiuto dei suoi fidi collaboratori Esposito e Forte, del sorprendente medico legale Franco Introna e, perché no, di un imprevisto nuovo amore, riuscirà a mettere insieme i pezzi di un inquietante rompicapo. Senza esitare a tuffarsi, letteralmente, nelle gelide profondità del suo mare.

Recensione:

Nero come l’uomo…

Lolita, atto sesto…
Sì, perchè questa è la sesta avventura della nostra “Commissaria” preferita, la sensuale Lolita “Lolì” Lobosco.
Che cerca l’amore e la carriera.
La seconda sta andando bene, una promozione potrebbe lanciarla definitamente verso la scalata al successo.
Riguardo la prima cosa?
Beh, non stendiamo il classico velo, diciamo solo che gli uomini che incontrerà nella sua vita le daranno molto ma le toglieranno anche qualcosa, a volte per sempre…

Ah, non vi ho detto il motivo della promozione, che sbadato.
Dunque, il motivo è… anzi, ora che ci penso, è proprio la storia che sarà narrata in questo libro.
Quindi, perché rovinarvi la sorpresa?

Tra una ricetta e i battibecchi con i fidi sottoposti, la nostra Lolita dovrà indagare su non uno bensì due omicidi.
E se pensate che si tirerà indietro, sbagliate di grosso…
Due fidanzati, alla soglia del matrimonio, muoiono durante un’immersione.
Non erano novizi, si erano immersi molte altre volte.
E poi quante probabilità ci sono di morire insieme?
Troppe domande che nascondono sempre qualcosa di poco pulito.
In realtà Lolita scoprirà che la ragazza è stata uccisa, poiché nella sua bombola è stata trovata traccia di monossido.

E per il futuro marito?

Stessa sorte o un piano progettato male finito in tragedia?
Consideriamo poi il fatto che salterà fuori una ex…
Omicidio passionale? Forse. Però Lolita non si dà pace e scoprirà che…
Gabriella Genisi ci porta a Bari, la sua Bari.
E lo fa con eleganza e disinvoltura, donandoci quel gusto dolce e anche un po’ piccante che ci rimarrà nel cuore per molto, molto tempo.

Una storia che cercheremo di allontanare da noi, poiché ciò che è narrato nel libro ci riguarda da vicino, anche se preferiamo volgere lo sguardo altrove…
Un libro che racchiude mille sfaccettature, emozioni che usciranno dalle pagine bianche per entrarvi dentro e restarci a lungo.

Se volete un libro che sappia di realtà, avete trovato ciò che fa per voi.
Se volete sognare un po’… fa al caso vostro ugualmente.

È proprio questa la peculiarità di Maria Gabriella, riuscire a coinvolgere ed estraniare al tempo stesso.
E la ringrazierete mille volte, per questo suo dono…

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Recensione di: Roberto Baldini
Scheda libro

Titolo: Mare nero
Autore: Gabriella Genisi
Data pubblicazione*: 26/05/2016
Editore: Sonzogno
Lingua: Italiano
Genere: Narrativa
ISBN: 978-88-454-2617-9
Autore recensione: Roberto Baldini
Valutazione recensione: 5
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