“Ciak e…amore” di Ilenia Bernardini – Recensione

Sinossi:

Blair Monroe è una ragazza semplice, dedita al suo lavoro come sceneggiatrice, ma spesso si dimentica che potrebbe avere anche lei una vita, come i personaggi che crea per le serie tv. Chuck Sinclair è il classico uomo di successo, bello, arrogante e sicuro di sé; è lo scrittore di gialli più in voga del momento, per questo motivo è abituato a stuoli di donne ai suoi piedi, e soprattutto è difficile che abbia un No come risposta. Le loro vite s’incontreranno nell’ufficio di Mr. Jones, il produttore televisivo. Pronti ad odiarsi e a farsi la guerra, saranno costretti a lavorare insieme, per perfezionare l’ultima sceneggiatura di Blair. Sarà una lotta senza esclusione di colpi, dove anche il cuore e la testa dovranno lottare tra di loro. La posta in gioco è molto alta, e Blair non vuole ricadere negli errori commessi in passato. Per Chuck varrà la pena di lasciarsi andare? E cosa succede se, proprio mentre Chuck sembra riuscire ad abbattere quei muri che lei alza, si intromettesse Seth, un uomo affascinante e raffinato? Chi riuscirà a fare breccia nel cuore di Blair? Quando cuore e testa riusciranno a guardare nella stessa direzione, sarà troppo tardi?

Recensione:

Da divoratrice di romanzi rosa, non potevo non essere attratta da una trama tanto promettente e intrigante.
Forse sono state proprio le mie altissime aspettative a farmi piacere poco questo romanzo: non metto in dubbio che l’idea fosse molto buona ma, a mio parere, non è stata sviluppata a dovere.
Credo anche che, essendo questo il suo primo romanzo, l’autrice sia alle prime armi e che certamente possa migliorare.
Tuttavia ci sono alcuni dettagli che saltano all’occhio e fanno un po’ storcere il naso.

Prima di tutto parliamo dei due protagonisti: lei fa la sceneggiatrice, è bellissima, rossissima, intelligentissima, simpaticissima, ha un lavoro perfetto che adora e collabora con la sua migliore amica, insomma sembra non avere un singolo difetto. Lui è uno scrittore di gialli, famosissimo, bellissimo, intelligentissimo, simpaticissimo, dolcissimo con le nipoti, con charme e decine di donne che gli cadono ai piedi.

Lei non si fida più degli uomini e lui non vuole una storia seria.

Tralasciando il fatto che protagonisti almeno un po’ normali e con almeno qualche difettuccio qua e là sono decisamente più apprezzati e di sicuro più realistici, i due sono abbastanza piatti e immaturi, cosa che non ci si sarebbe dovuto aspettare da due creature tanto speciali: ci si immagina di vedere i veri Blair e Chuck di Gossip Girl, ironici e diabolici (il richiamo alla serie tv è ovviamente voluto dall’autrice), invece quelli che ci troviamo davanti sembrano più due adolescenti in piena tempesta ormonale che giocano per qualche minuto al gatto e al topo e che poi finiscono per stare insieme. Mi sarei aspettata un po’ di resistenza da parte dei due, di pathos, invece niente, succede tutto subito, con lui che a quanto pare ha perennemente la bandiera alzata stile scuole medie.

“Quindici giorni fa la mia vita era perfetta: ogni sera uscivo con una donna diversa, ero il centro dell’universo per le mie nipoti, potevo scrivere quando e come volevo. Ma l’uragano B. ha sconvolto tutto”.

I loro discorsi e pensieri sono banali e spesso finiscono per sfociare nel ridicolo, ci sono frasi che non stanno né in cielo né in terra, cose mai viste nemmeno su Tumblr, e che una persona normale non si sognerebbe mai di dire, figuriamoci uno scrittore o una sceneggiatrice.

“Le sue parole vorticano veloce nella mia testa, mi fanno sentire ubriaca! Per una persona insicura come lo sono io, queste parole sono un balsamo lenitivo su una ferita sanguinante.”

Non posso poi non evidenziare la mancanza di descrizioni: i luoghi non sono presentati per nulla, si sa che per un buon romanzo è importante che il lettore si immedesimi nella scena, ma questo non può succedere se viene dato spazio solo ai dialoghi.

Bisogna anche dire che comunque qualcuna c’è:

“Me la richiudo alle spalle, non faccio in tempo a fare un passo che mi si para davanti questo pezzo di manzo incredibile: mai visti degli occhi così caldi, color Nutella, sono proprio ipnotizzanti. Ma non ha solo gli occhi belli, è tutto ben messo: capelli corti e pettinati con le mani, naso dritto e non troppo grande, labbra carnose da baciare, grandi spalle e, sono sicura, fisico scolpito sotto al maglioncino nero.”

Questo è ciò che dice Blair quando vede per la prima volta Chuck, ed io non ce l’ho fatta a non ridere. Suvvia, sei una sceneggiatrice, puoi trovare altre parole per la descrivere qualcuno.

Da curare è anche la forma: mancano molti, troppi congiuntivi, ma soprattutto si scrive A FIANCO, non AFFIANCO come sinonimo di “vicino”, perché sbagliarlo una volta ci può stare, ma quando iniziano ad essere due o tre credo che non sia solo una svista. Occhio anche alla punteggiatura, che a volte è messa un po’ a caso.

“Se non le davo un ultimatum, non succedeva niente.” AAAAAH le mie orecchie.

La cosa davvero positiva del romanzo è comunque lo stile: semplice e leggero, adatto a chi vuole passare un pomeriggio seduto in poltrona a leggere una storia d’amore carina e divertente senza rinunciare all’eroticità (meglio sottolineare subito che c’è, e anche parecchia); certo non è un libro che ti rimane dentro e ti fa venire i brividi, ma quando non avrete voglia dei soliti tomi pesanti questo potrà di sicuro fare al caso vostro!

Potete trovare il libro qui: