“Fahrenheit 451” di Ray Bradbury – Recensione

Tempo stimato di lettura: 3 minuti

TRAMA:

In un’allucinante società del futuro si cercano, per bruciarli, gli ultimi libri scampati a una distruzione sistematica e conservati illegalmente. Il romanzo più conosciuto del celebre scrittore americano di fantascienza.

RECENSIONE:

Guy Montag, pompiere di professione, vive in un ipotetico futuro e in un tempo imprecisato.
Il suo lavoro risulta pressoché inutile perché gli incendi sono all’ordine del giorno e sono tutti volontari.
Anzi, sono gli stessi pompieri ad appiccarli ogni volta che un cittadino di questa futuristica città viene trovato in possesso di un libro.
Facciamo per un attimo un passo indietro, la civiltà si è evoluta e il governo provvede a sostenere economicamente e materialmente i propri cittadini, soddisfacendo ogni loro esigenza e creandone sempre di nuove per instillare nelle deboli menti il desiderio di nuovi oggetti.
Oggetti, solo di questo l’uomo ha bisogno ormai.
Le case sono dotate di enormi tv, dove passano ininterrottamente pubblicità di ogni sorta, all’esterno di altissimi grattacieli troviamo megaschermi con spot a ripetizione continua.
Non c’è più bisogno di pensare, tutto è a disposizione, tutto è a portata di mano di ogni cittadino e se qualcosa non puoi permettertelo, ci pensa il governo. Non c’è giorno in cui ogni abitante della città non senta la necessità di qualcosa di nuovo e futile, qualcosa che sazi il vuoto rimasto nelle loro teste.

Si perché a tutto c’è un prezzo e in questa società così satura di benessere c’è qualcosa che manca, qualcosa che è stato tolto a tutti, messo al bando e bruciato: i libri, e con loro la capacità di pensare in autonomia.
L’automazione, il riempire il vuoto del cuore e della testa con inutili prodotti dalle confezioni scintillanti altro non è che un progetto di annientamento e controllo di massa che il governo porta avanti da tempo con grande successo.
Come in ogni storia in cui l’uomo si lascia allettare dal “tutto e subito” troviamo anche un insieme di persone che va contro corrente. Una fazione segreta che potremmo definire come un clandestino gruppo di lettura.
Ed è proprio a questo gruppo che si unisce Montag quando un giorno sente il forte bisogno di salvare i libri dall’incendio.
Scopre così che alcuni cittadini hanno mantenuto la capacità di pensare e di riflettere per impedire che la cultura finisca miseramente tra le fiamme. Imparando a memoria le opere più importanti sperano di poterle tramandare in un futuro in cui l’uomo non sarà più sopraffatto dal consumismo.

Fahrenhei 451, ovvero la temperatura alla quale la carta brucia negli incendi, è un libro affascinante, per certi versi angosciante e inquietante.
Il riscatto della cultura in un mondo in cui non è più necessario pensare sembra un monito più che mai attuale.
Come solito fare, Bradbury ci invita a riflettere sulla strada che stiamo prendendo, sulle scelte che stiamo facendo, dicendoci “guardate, ecco il vostro futuro se continuerete così”.
Il modo disarmante con cui lo scrittore ci mette davanti al nostro ipotetico futuro è magistrale, come per tutte le sue opere anche con Fahrenheit 451 ci troviamo a chiudere il libro e chiederci quanto distanti siamo da questa distopia.
Scritto subito dopo la seconda guerra mondiale, troviamo facilmente molti riferimenti all’annullamento, al condizionamento psicologico delle masse e all’incapacità delle persone di ribellarsi a un governo che schiaccia e annienta senza dare possibilità di difendersi.

Non lasciate che la storia si ripeta, non permettete ai pochi che sono al potere di dirvi cosa sentire e cosa pensare. La cultura, la conoscenza del passato, degli errori e della conquista sono le uniche cose che possono davvero salvarci.
L’uomo vive finchè è libero di pensare, altrimenti è solo un automa. Ecco cosa ci insegna Bradbury con questa sua opera.
Ed è più attuale che mai, più spaventoso che mai.
Continuiamo a pensare, a leggere e a lottare per la cultura.
Quando ci fermeremo, questa distopia probabilmente ci avrà già raggiunti.

Recensione a cura di: Mirtilla Malcontenta


Voto: VotazioneVotazioneVotazioneVotazioneVotazione
Recensione di: Laura Cammareri
Scheda libro

Titolo: Fahrenheit 451
Autore: Ray Bradbury
Data pubblicazione*: 01/10/2000
Editore: Mondadori
Lingua: Italiano
Genere: Sci-fi
ISBN: 880465001X
Autore recensione: Laura Cammareri
Valutazione recensione: 5
*Se giorno e mese risultano 01/01 la data esatta può essere non pervenuta.

TAG

CATEGORIE

Nessuna risposta.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *