Ciao Silvia, grazie per essere qui con noi!
Siamo davvero molto felici di averti come ospite, abbiamo appena finito di leggere il tuo meraviglioso libro Tutto in una notte, edito da Libromania e a breve uscirà la nostra recensione.
Prima di parlare del tuo libro però, vorremmo parlare di te e delle tue passioni.
Iniziamo:
Chi è Silvia? Cosa ama e cosa proprio non sopporta?
Per anni, ho lavorato nel settore cinematografico, in una casa di produzione. Attualmente, mi occupo di critica letteraria e cinematografica per diversi siti e testate on-line. Sono caporedattore di Youmovies.it e fondatrice di UpsideDownMagazine.it. Inoltre, sono consulente freelance per alcune case editrici italiane. In pratica, presento le novità letterarie alle case di produzione per eventuali trasposizioni cinematografiche e televisive. Amo leggere, scrivere, viaggiare, fare boxe e tuffarmi nell’oceano. Odio la noncuranza, i gossip e l’invidia.
Parlaci di quando hai iniziato a scrivere. Come è nata la tua passione? Hai frequentato dei corsi di scrittura creativa?
Scrivo da sempre, da quando sono piccola. Da adolescente, poi, avevo la mania di battere a macchina poesie e racconti e di corredare tutte le mie narrazioni con foto e disegni. Ogni immagine significativa che trovavo sui giornali, la ritagliavo e la associavo a un testo. Era una sorta di fissazione per me! In una vecchia valigetta chiusa a chiave e posta sotto il letto, conservo ancora tutti i disegni fatti a mano, i racconti e le poesie. È stata mia madre a trasmettermi l’amore per i libri. Mi trascinò un pomeriggio di luglio inoltrato nella biblioteca comunale del paese dove vivevo, e vuoi la location magnifica (un castello!), vuoi gli scaffali pieni di romanzi, sono rimasta letteralmente stregata dalla magia della carta. Quando ho iniziato a proporre i miei lavori alla case editrici (il primo libro che ho pubblicato si intitola Magia e altri amori. Pensieri e micro-racconti strampalati alla fermata del treno edito da Edda Edizioni nella collana “Amore e Psiche”. Si tratta di una raccolta di pensieri e di racconti brevi sugli amori impossibili, sempre in bilico tra immaginario e reale; il secondo libro che ho pubblicato è L’appendifiabe edito da Nadia Camandona Editore. Si tratta di un concentrato di lettere e di micro-racconti surreali; il terzo è Tutto in una notte edito da Libro/mania, un fantasy con sfumature paranormal thriller e romance), non avevo frequentato nessun corso di scrittura creativa, ma uno per redattori editoriali organizzato da Oblique Studio, che onestamente consiglio vivamente a chi desidera esaminare a fondo il ciclo di produzione degli stampati editoriali e approfondire le conoscenze e le competenze di base per affrontare il lavoro redazionale con i migliori docenti in circolazione. A novembre/dicembre 2016, invece, ho frequentato un corso della Scuola Holden intitolato Il corpo della scrittura e tenuto da Marco Mancassola, un percorso incisivo su come definire il tema di una storia per renderla più riconoscibile e connessa alla nostra realtà emotiva e su come usare in maniera appropriata descrizioni, ambientazioni e dettagli sensoriali per conferire alla narrazione più pienezza e credibilità.
Hai una routine di scrittura? C’è un posto o un momento che ami e che dedichi solo alla stesura dei tuoi libri?
Di solito, giro sempre armata di penna e taccuino, ma di notte scateno l’immaginazione. Armata di pc e candele inizio a pigiare sui tasti e non mi fermo più. Tutto in una notte è frutto della mia insonnia! ☺
Facciamo un passo indietro e parliamo di Silvia lettrice. Quali sono i tuoi generi preferiti? Sei una lettrice classica affezionata al cartaceo o una moderna sostenitrice dell’ebook?
Sono onnivora da un punto di vista letterario e leggo generi diversi, dai classici ai noir, dai thriller ai romance, dai paranormal ai fantasy, sia in cartaceo che in ebook. Amo Jeffery Deaver, Stephen King, Murakami, Emily Brontë, Carlos Ruiz Zafón, Edgar Allan Poe, ecc.
Puoi anticipare qualcosa dei tuoi prossimi lavori? Hai una storia in mente che ancora non hai iniziato a sviluppare ma che già occupa i tuoi pensieri?
A marzo uscirà un libro che sarà pubblicato nella collana Amaranta di Antonio Tombolini Editore. Si tratta di un romance storico dall’ambientazione piuttosto affascinante. Narra di un misterioso spaccato di vita realmente accaduto nel nostro Nord Italia. Si intitola Di magia e di vento. Non ho ancora la cover ufficiale, ma la trama è la seguente: un mistero irrisolto avvolge la famiglia di Luna Ferri. Qualcosa di enigmatico e ribelle, proprio come i suoi lunghi capelli neri, che sanno di vento e libertà, e come Capitan Harlock, il suo gatto fidato. Sarà Ruben Dubois ad aiutarla a risolvere l’enigma, catapultandola nei segreti dell’antico culto dei benandanti. Tra colpi di scena, streghe e viaggi a ritroso nel tempo, Luna troverà l’amore e soprattutto le sue radici, diventando custode di una tradizione mai dimenticata. Un ricettario, un saggio, una chiave esoterica, e infine un romanzo. Dove si respira magia pura.
C’è un genere che non scriverai mai perché non è nelle tue corde?
I saggi filosofici. Non ho proprio nessuna competenza specifica in materia.
Immagina di avere di fronte un pubblico di aspiranti scrittori in attesa di un consiglio che possa spingerli nella giusta direzione. Cosa diresti loro? Quale consiglio vorresti dare?
Mai mollare! Questa è l’unica cosa che so con certezza, perché l’amore è l’unica risposta a questo mondo. Se una persona ha la passione per la scrittura, deve scrivere per se stessa innanzitutto: deve scrivere per amore.
Parliamo di Upside Down Magazine, come è nata l’idea di questo sito? Quali progetti avete per il futuro?
L’idea è stata mia. Un giorno ho telefonato alla mia amica scrittrice Raffaella Fenoglio (Gala Cox edito da Fanucci, Abbasso l’indice glicemico edito da Terra Nuova) e l’ho coinvolta nel progetto. Dopodiché, abbiamo contattato altre scrittrici italiane di nostra conoscenza: Eleonora Carta (La consistenza dell’acqua e L’imputato editi da Newton Compton), Valentina Cebeni (L’ultimo battito del cuore edito da Giunti Editore, La ricetta segreta per un sogno edito da Garzanti), Alessia Coppola (La stella che il buio cacciò edito da Nero Press, Alice through the looking glass edito da Dunwich Edizioni, Il filo rosso edito da HarperCollins Italia), Anita Book (Suzie Moore e il nuovo viaggio al centro della terra edito da Dunwich Edizioni, Everlasting – Il nuovo mondo edito pubblicata da Golem Edizioni). A febbraio il sito è andato on-line (http://www.upsidedownmagazine.it)! Oracolo del tè, Moonlight, Sogni di carta, Vintage & Co., Video Love e Ricette Low Ig sono le frizzanti rubriche del magazine tutte da leggere e da gustare, dove si possono trovare recensioni filmiche, interviste cinematografiche e letterarie, ghiotte ricette, curiosità, eventi, news e appassionate videorecensioni. Ma non è tutto… il magazine attualmente cerca blogger e talenti nascosti. Infatti, Lettera 32 è lo spazio dedicato agli scrittori sconosciuti di poesie, lettere e racconti. Chiunque sia interessato a inviarci del materiale o a farci una proposta di collaborazione, può usare questo indirizzo mail: magazineupsidedown@gmail.com.
Svelaci la colonna sonora della tua vita.
Ne ho due in verità: Comptine d’un autre été – L’après-midi di Yann Tiersen, colonna sonora del film Il favoloso mondo di Amélie e Moon di Giovanni Bomoll.
Adesso piccole domande per scoprire qualche curiosità in più su chi sei:
– Cenerentola o Merida?
Merida al 100%!
- Kill Bill o Titanic?
Kill Bill!
- Romantica crociera o viaggio avventuroso?
Viaggio avventuroso.
- Vampiri o licantropi?
Vampiri.
- Cinema italiano o straniero?
Entrambi.
- Se fossi un albero, quale saresti?
Sarei a metà strada tra un salice piangente e una quercia. Poesia e forza insieme!
- Scegli un superpotere: forza incredibile come Jessica Jones o super velocità di Flash?
La super velocità di Flash. Magari… così potrei fare in pochi secondi tutto quello che faccio nell’arco di una giornata!
Per finire ecco la domanda che facciamo sempre, quella che più ci rispecchia e che ci incuriosisce: Immagina di avere la possibilità di fare un solo viaggio nel tempo e nello spazio. Andresti nel passato per rivivere o modificare un evento in particolare? O nel futuro, per vedere dove sarà Silvia tra qualche anno e cosa avrà ottenuto?
Andrei nel passato per rivedere e riabbracciare i miei nonni, perché noi siamo la nostra memoria.
Grazie a Silvia Casini per essere stata con noi e aver risposto a tutte le nostre domande.
A presto con la recensione del suo libro.
Mirtilla Malcontenta
Le fiamme di Pompei
Nessuna risposta.