Recensione Delrai Edizioni “Potrei morire di te (Piacere russo Vol. 1)” di Malia Delrai
L’avrebbe distrutta se avesse voluto farlo ed era pronta ad accettarlo, ma con quale ragione?
«Puoi aver fatto cose atroci, me ne rendo conto» gli confessò «lo sapevo dal primo momento che ti ho visto»
«E?» si interruppe lui con quella parola strozzata.
«E ho deciso che la morale passava in secondo piano, perché al primo posto ci sei stato improvvisamente tu».
Sinossi:
Quando Selene viene venduta a un uomo bellissimo e affascinante, non può credere che sarà lui a iniziarla ai piaceri del sesso, che ancora non conosce. Roman è russo, esponente di una potente mafia del Paese, e non è un uomo come gli altri. Lei l’ha capito al primo sguardo, capace di soggiogarla e schiacciarla con la sua forza. Il fascino potente che emana da lui, la fa fremere e ricercare qualcosa di diverso nella vita; l’abitudine del passato non le appartiene più, non la soddisfa. Ritrovarsi nelle spire di un traffico di prostituzione non la abbatte, Selene si rialza, e per farlo si deve fidare di lui, Roman Aleksandrovic Nevskij, un carnefice che parla la sua lingua perfettamente e i cui occhi verdi la trapassano da parte a parte per sedurla
Recensione:
Potrei morire di te è il primo libro della trilogia “Piacere Russo” dell’autrice Malia Delrai.
In questo primo libro i protagonisti sono Selene e Roman.
Selene è una giovane e attraente donna che viene rapita dalla mafia russa per riscattare il debito del padre.
La ragazza si ritrova in un giro di prostituzione e, poco prima di finire sulla strada come tutte le altre sfortunate ragazze del giro, viene notata da un compratore disposto a pagare una somma vertiginosa pur di averla.
Roman, il compratore, è un uomo spietato e inquietante; viene descritto come un potente uomo di affari della malavita famoso per la sua pericolosità e risolutezza.
L’uomo decide che deve averla assolutamente e saperla vergine la rende ancora più appetibile ai suoi occhi. Lei deve essere sua, lui la pretende e Selene non ha assolutamente possibilità di opporsi.
Mr. Ghiaccio, così la protagonista lo chiama, si rivela però diverso da come tutti lo conoscono e tra i due nasce qualcosa che va oltre il mero possesso.
Un oscuro passato di Roman, però, rischia di minacciare la nuova vita che i due protagonisti stanno costruendo insieme e metterà a dura prova il loro rapporto.
Potrei morire di te può essere considerato come un romanzo d’amore e anche come un erotico. Nonostante io non sia amante degli erotici, la trama vira spesso sul romance e questo mi ha permesso di apprezzarlo. La trama è ben fatta, la storia scivola velocemente e i protagonisti si fanno amare. Anche il glaciale Roman riesce a farsi apprezzare. Quello che manca forse è il background dei protagonisti, ma non intacca comunque la valutazione della storia ne la fa apprezzare meno. Possiamo dire che la trama è incentrata sul qui e ora, senza troppe digressioni sul passato. Sappiamo quello che c’è da sapere sui personaggi e tanto ci basta per poter leggere il libro senza una sostanziale mancanza di informazioni.
E’ stata una lettura molto piacevole.
Potete trovare il libro qui:
Le fiamme di Pompei
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