Recensione Rizzoli “La Bestia” di J. R. Ward

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Recensione Rizzoli “La Bestia” di J. R. Ward

Sinossi:

La Confraternita del Pugnale nero è una grande famiglia, ma non tutti i suoi membri sono completamente felici. Tra questi Rhage, che dopo aver sfiorato la morte viene travolto da un sentimento inatteso: il desiderio di avere un figlio. Un desiderio che purtroppo si scontra con l’impossibilità di Mary di averne e rischia di mandare in crisi il loro legame. Anche l’Eletta Layla è tormentata. Perché se da un lato portare in grembo i gemelli di Qhuinn è una gioia e un onore, dall’altro i sentimenti per Xcor – nemico giurato della confraternita – la riempiono di sensi di colpa.
E che dire di Assail? Diventato un prezioso alleato dei Fratelli, deve combattere contro la propria dipendenza dalla droga e contro il ricordo di Marisol. Qualcuno dovrà sconfiggere i nemici della Corona, qualcun altro i propri demoni, altri ancora le proprie paure. E mentre l’Omega rimpolpa il proprio esercito, vecchi nemici e nuovi amici intrecciano le proprie sorti sullo sfondo di una Caldwell sempre più livida…

Recensione La Bestia


Recensione:

Adoro la Ward!!!

La scrittrice ha deciso di dedicarsi alla seconda coppia che abbiamo conosciuto in questa saga, Rhage e Mary (la mia coppia preferita, quindi sono di parte). Stanno attraversando un momento di crisi, e Rhage rischia alle prime pagine del libro di morire, e non si tira indietro davanti a quest’eventualità pensando che forse, ritrovandosi nel Fado con la sua amata, i loro problemi scompariranno. Per fortuna si salva, e a questo punto Mary decide di affrontare la questione: Rhage capisce che vorrebbe avere un figlio, ma la sua shellan è sterile, ed è grazia a ciò che loro possono stare insieme: in caso contrario, quando la Vergine Scriba l’ha salvata dalla leucemia, loro non si sarebbero più potuti incontrare o lei sarebbe morta all’istante. Mary, dal canto suo, si sente dispiaciuta per non poter dare un figlio a Rhage, e ha dei problemi al Porto Sicuro, il luogo dove accolgono le vittime di maltrattamenti: Bitty, la piccola che accolsero insieme alla madre salvandole da un padre violento, ha appena visto morire sua madre, e non si apre con nessuno, aspettando che suo zio (di cui nessuno sa nulla) vada a prenderla per portarla con sé e darle una famiglia.

In questo libro si parlerà anche di Layla, che è arrivata al nono mese di gravidanza dei gemelli, e quindi a metà della durata di una gravidanza vampiresca; si parla di Assail, che non riesce a dimenticare Marisol e avvia un’alleanza con la Confraternita nel tentativo di redimersi.

Considerazioni:

Non voglio spoilerare tutto il libro per non togliere il piacere di leggerlo a chi è interessato, ma posso dire che ancora una volta la Ward ha superato sé stessa. Ci sono quattro grandi colpi di scena, che ha lasciato come spiragli aperti e che spero possano svilupparsi nel prossimo libro; ha fatto capire come l’amore tra due persone possa esistere e superare anche quelli che sembrano ostacoli insormontabili; come al solito sono rimasta sveglia fino alle 2 di notte per continuare a leggere il libro, l’ho divorato, e adesso, come per ogni suo libro, aspettando trepidante che esca il successivo.

La Ward scrive dei libri che sono come una droga, non riesci a staccare gli occhi dalle pagine, e quando sei costretta a farlo ti senti come se avessi bisogno di un’altra dose, non puoi stargli lontano troppo a lungo.

 


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Recensione di: Vanessa
Scheda libro

Titolo: The Beast
Autore: J. R. Ward
Data pubblicazione*: 15/12/2016
Editore: Rizzoli
Lingua: Italiano
Genere: Urban Fantasy
ISBN: 8817093629
Autore recensione: Vanessa
Valutazione recensione: 5
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