Recensione Fanucci Editore “La leggenda di Druss” di David Gemmel
Trama:
Adesso che l’impero di Ventria è sull’orlo di una guerra che sì annuncia lunga e spietata, l’imperatore Gorben sa che il suo trono è in pericolo. Le ultime speranze del regno risiedono in un’arma prodigiosa dotata di un potere smisurato, unica salvezza per Gorben e i suoi sudditi. Ma l’imperatore sarà in grado di proteggere se stesso da tanta ancestrale potenza? Nel frattempo, le terre dell’impero sono afflitte da bande di violenti che spogliano i villaggi rendendo schiavo chi vi abita. Quando a cadere nelle mani dei terribili predoni è Rowena, donna affascinante e determinata, comincia per il leggendario eroe Druss un viaggio avventuroso attraverso le terre dei Drenai, in compagnia del saggio poeta Sieben. Ritrovare Rowena sarà la sua missione, sconfiggere creature mostruose e demoniache quello che lo aspetta lungo lande dominate dalla magia più nera e pericolosa. Druss sa che il destino a cui è votato è affrontare battaglie proibitive contro forze soverchianti. La sua unica certezza è la consapevolezza di dover combattere. Nessuno, invece, può sapere se riuscirà a vincere la sfida.
Recensione:
In questo sesto volume de “Il ciclo dei Drenai” l’eroe Druss, figura leggendaria creata dalla penna di David Gemmell, ha un compito importante che non solo potrà decidere delle sorti dell’Impero, ma anche del destino di una donna affascinante caduta vittima dei predoni.
Quello che Druss deve affrontate sono prove degne di eroi leggendari che da sempre affollano le storie più fantasiose e appassionanti del mondo fantasy.
Selve oscure, boschi incantati e ombre misteriose pronte a sfoderare colpi mortali pur di fermare il grande guerriero, questi sono solo alcuni degli elementi fantastici di questo sesto volume della saga.
La storia si snoda pian piano, lasciando al lettore la possibilità di assimilare la storia e ritrovarsi complice dello scrittore
Anche in questo libro assistiamo, oltre all’inarrestabile crescita stilistica dell’autore, a un grande salto introspettivo nella mente del protagonista, nel suo carattere particolare e nella vita che lo contraddistingue. In ogni volume c’è qualcosa da scoprire, in questo in particolare possiamo constatare quanto la brutalità e la determinazione di Druss siano fondamentali per sopravvivere in un mondo sull’orlo della crisi. Accompagnato dal poeta Sieben, che si contrappone a lui sotto molti aspetti – mi ricorda molto il rapporto tra Geralt e Ranuncolo nel fantastico mondo di Sapkowski – le avventure non sono solo avvincenti ma anche affascinanti e riflessive grazie al confronto tra due personalità agli opposti.
Per chi come me ama il fantasy classico, questa serie di libri è assolutamente ideale.
Il mix di personaggi, ambientazioni e scenari rende omaggio al fantasy più tradizionale che possiamo immaginare; le lotte di potere, le guerre e le leggende di uomini forti ogni oltre limite sono la base di questa serie che ha lasciato il segno nella letteratura di questo genere.
Grazie a Fanucci Editore per avermi dato anche questa volta la possibilità di leggere uno stupendo libro.
Potete trovare il libro qui:
Le fiamme di Pompei
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