Recensione “Anemone Epatica” di Rensuke Oshikiri
Trama:
Haruka Nozaki si trasferisce in una nuova scuola di campagna, dove diventa il bersaglio di una serie di brutti episodi di bullismo. Quando i suoi genitori muoiono in un incendio, la sofferenza si trasforma in odio e la ragazza inizia a tramare vendetta… Dall’autore di High Score Girl
Recensione:
Non so bene perchè in questo periodo io mi ostini a leggere horror, ma tant’è…mi sono ritrovata a leggere Anemone Epatica chiedendomi cosa nella frase “non devo più prendere nulla di horror” non mi sia chiaro.
Anemone Epatica è la storia di una ragazzina che lascia Tokyo con la sua famiglia per andare a vivere nella sperduta campagna giapponese. L’unica scuola media ha solo dieci studenti che si conoscono da sempre e che hanno un precario equilibrio sul quale orbitano ormai da anni, pericolosamente in bilico tra bullismo e dipendenza.
Haruka, così si chiama la protagonista, si ritrova presto in un vortice di depressione e angherie che sfociano in una dimostrazione di violenza senza limiti. Una delle più famose alunne della scuola è violenta, talmente violenta da prendere a pugni anche l’unica professoressa dell’istituto. Haruka finisce presto vittima delle sue crudeltà senza che questa però si sporchi le mani. Saranno infatti gli scagnozzi e la vecchia alunna bullizzata a farle letteralmente di tutto, sfogando la frustrazione anche sulla famiglia della nuova arrivata.
Questa violenza però sortirà sulla ragazza un effetto pericoloso che la porterà a passare da vittima a carnefice. Un passaggio forte, senza mezze misure, che porta il lettore ad assistere ad un crescendo di violenza davvero spaventosa.
I carnefici compiono atti disumani, ma quando la vittima passa ogni limite e accede ad un nuovo livello di brutalità non si riesce più a comprendere chi è l’oppresso e chi l’oppressore.
Anemone Epatica è senza dubbio un ottimo prodotto Showcase. Rensuke Oshikiri – che fa il suo debutto in italia con questo manga – ha già una grossa fetta di pubblico affezionata dai precedenti High Score Girl e Sayuri.
Diviso in tre volumi, il primo di cui vi sto parlando uscito a settembre 2020 e i successivi previsti per i primi mesi del 2021, la storia di Haruki è un crescendo di disperazione. Onestamente non ne sentivo il bisogno, ma mi è capitato di iniziare questa breve serie e sono determinata a concluderla.
Oggettivamente è un volume di grande valore, i disegni sono realistici e rendono perfettamente l’idea dell’ira dei personaggi. La storia è narrata magistralmente e scorre velocissima.
Non è nella stretta cerchia di manga che ho amato in questo strano 2020 pieno di pubblicazioni di cui avremmo potuto fare a meno.
Eccezionalmente farò una media dei voti: il mio voto (per il primo volume) è 3. Il voto oggettivo al volume è 4.5 (per la sua categoria si afferma uno dei migliori).
Lo consiglio agli amanti dell’horror e del Josei.
Sconsigliato ai deboli di stomaco e agli empatici.
Tempo di lettura: 60 minuti
Lo avete letto? Contate di farlo presto? Scrivete nei commenti che cosa ne pensate!
Cosa ho ascoltato durante la lettura:
Potete trovarlo qui:
Nessuna risposta.