Recensione “La storia segreta di una contessa irlandese” di J. S. Le Fanu edito ABEditore
Trama
Lady Margaret è l’unica erede dell’immensa fortuna di un nobile. Alla morte del padre, non avendo ancora raggiunto la maggiore età, va a vivere con il fratello di lui e la sua famiglia, che lei non ha mai conosciuto. Lo zio, Sir Arthur, vive in un vecchio palazzo in isolamento volontario, in seguito ai pettegolezzi e alle accuse a lui mosse a causa di un misterioso suicidio avvenuto tra le mura del suo castello. Quando Margaret giunge al palazzo di Carrickleigh, l’accoglienza calorosa della cugina Emily e quella apparentemente affettuosa dello zio la confortano, facendola sentire la benvenuta. L’unico a metterla a disagio è il cugino Edward, per il quale sin dall’inizio prova disprezzo.
Recensione
“Terrore e suspense si addicono alla brevità del racconto”
E. Allan Poe
E’ proprio ciò che vi verrà naturale pensare al termine della lettura de “La storia segreta di una contessa irlandese” di Joseph Sheridan Le Fanu.
Un racconto breve e spaventoso che, pur scorrendo velocissimo, vi lascerà il tempo di entrare nella storia e restarne invischiati fino a temere per la vostra stessa vita.
Ma facciamo un passo indietro, chi è Le Fanu?
Avvocato irlandese, inizia la sua prolifica produzione letteraria nel 1832 con “The Ghost and the Bonesetter” pubblicato sulla rivista della sua università.
Da qui inizia un lungo lavoro di scrittura che lo accompagnerà fino alla sua morte, nel 1873.
Il suo animo tormentato e la sua passione per il soprannaturale lo porta a scrivere prevalentemente di storie dell’orrore e del mistero, sempre a tinte gotiche. Ci dona nel corso della sua carriera ben tre nuovi filoni letterari derivanti dal genere dell’occulto: gli investigatori dell’occulto, il folklore irlandese e i vampiri irlandesi (Carmilla, una delle sue grandi opere, parla proprio di una vampira irlandese saffica e morbosa. Un grande precursore di Dracula di Bram Stoker!)
La storia segreta di una contessa irlandese, è un piccolo racconto di genere gotico che ha il grande potere di lasciare inquietudine e terrore nella mente del lettore.
Lady Margaret, unica erede di un grande patrimonio e di un prestigioso titolo nobiliare, viene mandata a vivere – alla morte del padre – dallo zio Sir Arthur, che vive in isolamento perché accusato di essere la causa scatenante di un misterioso suicidio verificatosi nella sua casa molti anni prima.
Qui vive anche il cugino di Lady Margaret, un individuo che fin da subito appare scaltro e insidioso e una giovane cugina dall’animo gentile che si dimostra presto una cara amica.
Il soggiorno della giovane inizia in modo a dir poco idilliaco, lo zio si mostra così premuroso e gentile che la protagonista crede di aver trovato una nuova famiglia in cui essere felice. Molto presto però, il cugino tenta di approfittare di lei e quando la giovane lo rifiuta lui le comunica con perfidia che non avrà scampo. Ed è qui che la vera natura dello zio si palesa, avido e senza scrupoli minaccia l’incolumità della contessa: se si fosse rifiutata nuovamente di non sposare il cugino avrebbe subito gravi conseguenze.
“Ti dico, mio buon amico, che resti tra noi, potrei anche sbagliarmi per
D–, ma ti giuro che è vero come è vero che sono vivo:
Sir. A. ha tentato di avvelenarmi la notte scorsa.
Alla faccia dell’amicizia!”
Da questo momento per Lady Margaret il soggiorno a casa di Sir. Arthur diventa un vero e proprio calvario, molti avvenimenti misteriosi iniziano a terrorizzarla e la giovane teme ogni giorno di più per la propria vita. Se non cederà al matrimonio, lo zio e il cugino prenderanno ciò che desiderano con la forza, a qualsiasi costo.
Non resta che tentare la fuga, utilizzare ogni espediente possibile per avere contatti con il mondo fuori dal castello e salvarsi da una morte certa. Ma non è così semplice quando vivi costantemente sotto il controllo del tuo aguzzino.
“Ho prevenuto il vostro primo tentativo, signorina, e per concessione di Dio
se mai ci proverete di nuovo, catene, paglia, oscurità
e la frusta del custode saranno la vostra dote fino alla fine dei vostri giorni!”
Veniamo a conoscenza di tutti gli avvenimenti della storia attraverso una lettera che ci accompagna per tutto il corso del racconto. Questo stile narrativo rende la storia più accattivate. Sappiamo fin dall’inizio che la Contessa, ai tempi Lady Margaret, è ormai deceduta e che la missiva è un ritrovamento degli incartamenti del compianto parroco Francis Purcell, anche lui deceduto. (Tratto da una ulteriore raccolta di racconti dell’orrore irlandesi).
Lo stile di scrittura, tipico del gotico e del 1800, risente (o gode) del vissuto dell’autore. Le Fanu era “un vampiro” dormiva di giorno e leggeva e scriveva avidamente di notte. Tra le righe del racconto è quasi tangibile il suo trasporto verso l’occulto. Sembra di vederlo, perso nei deliri della notte e delle sue fantasie scrivere come un forsennato le storie che si accavallavano nella sua testa chiedendo a gran voce di prendere vita.
Depresso dopo la morte della moglie, lo scrittore iniziò ad avere una esclusiva vita notturna, usciva poco e solo alla luce della luna e cercava di evitare i rapporti interpersonali. Gli unici contatti erano con le sue fantasie e con il paranormale, elemento chiave della sua complessa vita.
Una sorte, quella della depressione e della vita esclusivamente notturna, che ricorda molto Lovecraft.
Potremmo quasi definirlo come un disturbo da fantasia compulsiva, Le Fanu infatti era completamente assorbito da un piano diverso dell’esistenza. Un piano al quale nessun’altra persona poteva accedere.
Volume piccolino e maneggevole, ABEditore propone ancora una volta un’opera accattivante che scorre veloce e affascina con le sue ambientazioni cupe e angoscianti.
La copertina del libro, impreziosita da scritte e illustrazioni in filigrana dorata, è una vera perla.
Dello stesso editore ho avuto il piacere di leggere anche Il testamento di Magdalen Blair che, nonostante sia anch’esso un racconto breve, è una delle storie più terrificanti che abbia mai letto e La dama della chiatta e altri racconti.
Consiglio La storia segreta di una contessa irlandese agli amanti del gotico, a chi ama le storie brevi che restano in testa a lungo e a chi è amante della suspense!
Tempo di lettura del libro: 70 minuti circa
Lo avete letto? Contate di farlo presto? Scrivete nei commenti che cosa ne pensate!
Cosa ho ascoltato durante la lettura:
Potete trovare i libri citati qui:
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