Recensione “Stronze si nasce” di Felicia Kingsley Edito Newton Compton
Trama
Allegra Hill è brillante, onesta altruista. Ma anche un’eterna seconda. Fin dagli anni della scuola c’è sempre qualcuno che la precede. Sempre. E senza dimenticarsi di umiliarla anche un po’. Chi è costei? Ma la classica stronza! Quella di Allegra si chiama Sparkl Jones. Non solo la vita di Sparkle perfetta, ma la biondissima e splendente ragazza riesce a ottenere sempre tutto ciò che vuole. Ma il tempo passa e a ventisei anni Allegra ha finalmente una casa tutte per sé e un lavoro nell’agenzia immobiliare più prestigiosa di Londra. Il passato, però, non sembra volerla dimenticare e mette di nuovo Sparkle Jones sulla sua strada. Questa volta le cose sembrano andare diversamente e la nemica di una vita le appare sotto un’altra luce. E tutto questo proprio quando l’incontro con un bellissimo imprevisto dagli occhi verdi come smeraldi sembra in grado di sparigliare le carte. Tra feste, intrighi e cene non proprio a lume di candela, in corsa tra le strade di una Londra magnifica, forse, per Allegra è arrivato il momento di scoprire se davvero quello che vuole è la felicità. Questa volta non può lasciare l’ultima mano alla sua adorabile, odiata stronza numero uno!
Stronze si nasce
Recensione
Stronze si nasce è quello che ci vuole quando sei in un periodo pesante e hai bisogno di ridere e divertirti.
Non leggevo chick lit da molto tempo, il più recente è stato Sai tenere un segreto di Sophie Kinsella – acquistato quando è uscito nel lontano 2003 – e ancora quando penso alla storia rido davvero tanto. Quindi pensate con quante aspettative ho iniziato questa lettura.
Allegra Hill è bella, ha dei genitori benestanti, un fratello amorevole e una società di famiglia che vale milioni di sterline. Allegra è anche molto intelligente, è brillante e al suo fianco a supportarla ha la sua migliore amica Dots.
C’è un solo problema…anzi due. E’ una eterna seconda e vive covando un grande rancore per il passato.
Alle scuole superiori Allegra era innamorata del ragazzo più bello e popolare, Thomas Underwood. Lei lo adorava, lui non sapeva nemmeno della sua esistenza.
Stesso problema con la reginetta della scuola, Sparkle Jones.
Sparkle è bella, ricca e super accattivante, insomma una Regina George londinese (se non sapete chi sia cliccate qui); non ha tempo per nessuno perché è troppo occupata a brillare e accecare tutti con la sua sparkliness. Anche lei, come Thomas, non sa chi sia Allegra…
Dopo aver trascorso gli anni dell’adolescenza godendo della stessa visibilità di un foglio da lucido su un pavimento bianco, Allegra inizia il suo percorso lavorativo nella prestigiosa agenzia immobiliare per super ricchi Royals & Lloyds, con la speranza di fare carriera ed entrare un giorno a far parte del team di Architectural Digest. Sognare in grande non fa male e Allegra è determinata a guadagnarsi la fama e il successo che da sempre la vita le ha negato.
Dots, la sua amica più intima, la mette in guardia dal suo nuovo posto di lavoro; in quegli uffici si perde la propria identità in favore di una versione più superficiale di sé stessi.
Allegra però ha un obiettivo ben preciso e nulla può fermarla.
La vita ahimè ha sempre un particolare senso dell’umorismo con la protagonista.
Ben presto Allegra scopre che la sua nemesi, la ragazza che inconsapevolmente l’ha resa una nullità al liceo, sarà anche sua collega e mentore. Quello che però la stupisce è quanto Sparkle sia diversa ora, gentile e premurosa pur mantenendo il suo sarcasmo e l’ironia pungente di un tempo. Ed è subito amicizia, complicità e tante, tante feste!
Quando sembra che tutto stia andando per il verso giusto, ecco che arriva il grande effetto sorpresa. Con un incidente degno di un film d’amore Tristan – ricco e bellissimo principe azzurro – si scontra letteralmente con Allegra entrando di prepotenza nella sua vita e sconvolgendole i piani. Se prima nella sua testa c’era solo una carriera in AD, ora c’è un uomo da copertina.
Tristan, rampollo di una famiglia americana molto ricca, è a Londra per affari accompagnato dal suo collega e amico Duke.
Allegra si innamora perdutamente di lui…e così anche Sparkle!
Iniziano i giochi, chi vincerà il bellissimo milionario?
Sparkle dalla sua ha un fascino naturale, un luccichio che conquista tutti e una lingua lunga parecchio pungente. Allegra è super intelligente, bella ma un po’ sfortunata.
La sfida è aperta, in palio c’è il principe azzurro e – come recita il detto – in amore e in guerra tutto è lecito!
Ma vediamo più da vicino alcuni dei personaggi fondamentali della storia
Tristan è un uomo esteticamente meraviglioso. Un sorriso furbo e affascinante accompagnato da due incredibili occhi e un corpo scolpito. Non manca proprio nulla al principe azzurro….se non forse un po’ di autocontrollo e una buona dose di buon senso!
Duke, il migliore amico di Tristan, è l’uomo che mai incontreremo nella realtà. Mi spiace deludervi, ma così non esistono. Bello, intelligente, ricco ma anche molto modesto. Talmente modesto da non dire a nessuno quanto sia importante la sua figura nel mondo degli affari.
Non solo! E’ gentile e comprensivo e sa attendere con pazienza la sua occasione. Inoltre, è un lettore! Niente, potete lasciar stare….non esiste!
Dots – unico personaggio che non ho amato molto – è la classica “amica di sempre” che a volte pensa di conoscerti meglio di chiunque altro e che resta sempre ancorata al passato. Non l’ho apprezzata molto, non perché sia restia al nuovo mondo che Allegra scopre ma perché spesso giudica senza conoscere davvero i fatti.
Questi tre personaggi, insieme a Sparkle, sono testimoni dell’ascesa all’olimpo delle stronze di Allegra e…
SPOILER NASCOSTO QUI ⬇
[showhide type=”SPOILER”]della sua rovinosa caduta! [/showhide]
Stronze si nasce è il mio esordio con Felicia Kingsley e devo ammettere di essere rimasta piacevolmente stupita. Non c’è dubbio che l’abilità nello scrivere sia più che evidente, super scorrevole e divertente senza mai diventare banale o volgare. Mi sono sentita subito parte della storia, sentivo l’umore di Allegra cambiare e il mio cambiava con il suo.
In questo libro però c’è molto di più, oserei dire che la storia d’amore divertente sia un ottimo espediente per raccontare anche qualcosa più profondo. Ci parla di astio verso un mondo che non siamo stati in grado di raggiungere, ci fa sentire il senso di inadeguatezza che provava la protagonista a scuola e che è un po’ quello che tanti di noi hanno provato.
Quanti hanno avuto una Sparkle a scuola? Scommetto che siamo in tanti.
Ci parla anche del desiderio di autoaffermazione, della forte necessità di dimostrare agli altri che possiamo farcela…e anche un po’ di dimostrare a noi stessi che non siamo così invisibili.
Infine, non da meno rispetto agli altri aspetti, ci mostra come possiamo perdere di vista i veri valori quando la nostra necessità di affermarci è così forte da diventare un’ossessione.
Stronze si nasce è un romanzo chick lit che strizza l’occhio alle nostre insicurezze e ci dice che a volte abbiamo la felicità a portata di mano ma non ce ne accorgiamo perché siamo troppo presi da quello che gli altri pensano di noi.
Per me è un grande, anzi grandissimo si!
Vi lascio la mia citazione preferita del libro, quella che mi fa ridere ogni volta che ci penso:
Io resto scioccata.
“Tu porti gli occhiali?”
“No, soffro della sindrome di Clark Kent. A te cosa sembra?
Certo che porto gli occhiali!”, esclama esterrefatto.
Non dimenticate di dare un occhio alla playlist con le canzoni che ho ascoltato durante la lettura!
Tempo di lettura del libro: 3 giorni
Lo avete letto? Contate di farlo presto? Scrivete nei commenti che cosa ne pensate!
https://open.spotify.com/playlist/4JV6yWTvgXnnNbPIwlLGjo?si=591a2a892bee4d6c
Potete trovare il libro qui:
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