Trama:
Paradise, figlia di sangue del Primo Consigliere del Re, è pronta a liberarsi dalla vita restrittiva di una femmina aristocratica. La sua strategia? Partecipare al programma di addestramento della Confraternita del Pugnale Nero e imparare a combattere per sé stessa, pensare per sé stessa… essere sé stessa. È un buon piano, finché ogni cosa va storta. L’inserimento a scuola è insondabilmente difficile, le altre reclute sembrano più nemici che alleati, ed è chiaro che il Fratello in carica, Butch O’Neal, ovvero Dhestroyer, sta avendo seri problemi nella sua vita privata.
E questo prima che lei si innamori di un suo compagno. Craeg, un comune civile, non è quello che suo padre avrebbe mai voluto per lei, ma è tutto quello che lei chiederebbe in un maschio. Mentre un atto di violenza minaccia di distruggere l’intero programma, e la tensione erotica tra loro diventa irresistibile, Paradise è messa alla prova in modi che non aveva immaginato- e finiscecol chiedersi se sia forte abbastanza perrivendicare il suo potere… sul campo e fuori.
Recensione:
Finalmente, con questo nuovo libro, abbiamo ritrovato la Ward dell’inizio. Invece di dedicarsi a molte storie si è soffermata solo su due, quella di Paradise, figlia di Abalone Primo Consigliere del Re, e quella di Butch e Marissa.
Paradise, che abbiamo avuto modo di conoscere nell’ultimo libro della Confraternita del Pugnale Nero, è una ragazza aristocratica che, con dispiacere del padre, decide di iscriversi all’addestramento tenuto dalla Confraternita. Qua conosce un ragazzo plebeo, Craeg, di cui si innamora e che tenta di sedurre e far innamorare nonostante le reticenze del giovane, e sapendo di andare contro tutto ciò che ci si aspetterebbe da una ragazza della glymera. Craeg, però, odia l’aristocrazia per ciò che ha fatto al padre, e non immagina minimamente che la ragazza di cui si sta innamorando faccia parte di quella classe sociale.
Per quanto riguarda una coppia di nostra conoscenza, dopo il quarto libro finalmente si ritorna a parlare di Butch e Marissa. Lei lavora al Porto Sicuro, per rendersi utile e aiutare tutte quelle donne che sfortunatamente hanno a che fare con un partner violento e che hanno bisogno di protezione. A casa, però, le cose non vanno bene: ha passato tutta la vita ad essere tenuta in una gabbia dorata perché membro dell’aristocrazia e promessa sposa del re, e adesso che è sposata con l’uomo che ama continua a sentirsi in trappola, perché Butch vuole proteggerla dal mondo esterno, e non le permette di fare parte della sua vita fino in fondo, neanche nell’intimità.
A quel punto Marissa sarà costretta a fargli capire che non è un fiore delicato che deve essere tutelata da tutto e da tutti, e che nonostante tutto l’amore che prova per lui sarà costretta ad andarsene se non inizia a trattarla da “donna” e “compagna”, e questo lo porterà anche ad aprirsi sugli orrori che ha visto e vissuto quando era in polizia.
Un libro ricco di amore, passione e anche azione, una storia che sa prenderti e farti rimpiangere di essere arrivata all’ultima pagina come solo la Ward sa scrivere.
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