I 10 migliori libri letti nel 2020!
Cari lettori, è arrivato il momento dell’anno in cui si tirano le somme.
Di questo particolare anno che si sta chiudendo ci sarebbe molto da dire ma io, in questo articolo, mi soffermerò solo sulle cose belle: le mie migliori letture del 2020!
Ho letto molti libri, ahimè non c’è una conta precisa perché non avevo minimamente pensato di farla a inizio 2020 ma a grandi linee anche per quest’anno abbiamo passato abbondantemente le svariate decine.
E’ molto? E’ poco? Non saprei dirvelo, i fattori che influenzano la lettura sono molti e variano da persona a persona.
A me – personalmente – condiziona molto lo stato d’animo, la stagione (con il caldo il cervello fonde e se non sono nella casa in montagna sono in power off costante) e la scuola. Non la mia scuola, ma quella dei miei figli! Se sono in periodo di grandi verifiche devo sentire talmente tante lezioni, tutte di materie diverse, che mi passa la voglia di leggere anche il menù dell’asporto!
Detto questo, torniamo a noi!
I 10 migliori libri letti nel 2020!
Che non necessariamente sono stati
pubblicati in questo stesso anno…
10. Epepe, di Ferenc Karinthy
Immaginate di finire, per un beffardo disguido, in una labirintica città di cui ignorate nome e posizione geografica, dove si agita giorno e notte una folla oceanica, anonima e minacciosa. Immaginate di ritrovarvi senza documenti, senza denaro e punti di riferimento. Immaginate che gli abitanti di questa sterminata metropoli parlino una lingua impenetrabile, con un alfabeto vagamente simile alle rune gotiche e ai caratteri cuneiformi dei Sumeri…
9. Hawking per tutti. Universo, spazio, tempo, di Rüdiger Vaas
La fisica teorica di Stephen Hawking spiegata attraverso una narrazione semplice. Le più recenti e affascinanti intuizioni riguardanti l’origine dell’universo, lo spazio-tempo e i buchi neri sono presentate e rese comprensibili con l’aiuto di esempi e divertenti bozzetti. Gli argomenti trattati nel volume sono: il mistero del Big Bang; la forza di gravità, cosa sono i buchi neri?; il futuro dei viaggi nel tempo; alieni, cosa c’è al di là della vita?
8. Matrimonio con delitto, di J. Land
Jessica Fletcher affronta un mistero in stile Agatha Christie: un albergo nella tormenta, dodici sconosciuti intrappolati, un assassino in mezzo a loro. Mentre la sua amata casa viene ristrutturata a seguito di un grave incendio nel quale ha quasi rischiato di perdere la vita, Jessica Fletcher alloggia all’hotel Hill House, che per il fine settimana ospita anche una dozzina di persone lì riunite per un matrimonio. Tra le famiglie dei fidanzati non corre buon sangue: i rapporti si sono incrinati definitivamente quando il padre dello sposo, Heath Mulroy, suicidatosi qualche mese prima per sfuggire all’arresto…
7. La sovrana lettrice, A. Bennett
A una cena ufficiale, circostanza che generalmente non si presta a un disinvolto scambio di idee, la regina d’Inghilterra chiede al presidente francese se ha mai letto Jean Genet. Ora, se il personaggio pubblico noto per avere emesso, nella sua carriera, il minor numero di parole arrischia una domanda del genere, qualcosa deve essere successo. Qualcosa in effetti è successo, qualcosa di semplice, ma dalle conseguenze incalcolabili: per un puro accidente, la sovrana ha scoperto la lettura di quegli oggetti strani che sono i libri, non può più farne a meno e cerca di trasmettere il virus a chiunque incontri sul suo cammino…
6. La locanda del gatto nero di Y. Seishi
In un distretto di Tokyo, diventato nel dopoguerra «un pullulare di commerci clandestini», un bonzo del vicino tempio buddista è sorpreso a scavare spasmodicamente nel giardino della Locanda del Gatto nero. Dalla terra affiora un cadavere di donna. È una giovane evidentemente legata agli affari più o meno equivoci del locale ma ha il volto devastato e nessuno può riconoscerla. La polizia si concentra con poca fantasia sugli intrighi adulterini dei due proprietari dell’esercizio, i coniugi Itojima…
Si sale nella top 5!
5. Gli scomparsi di Chiardiluna – L’attraversaspecchi 2, C. Dabos
Sulla gelida arca del Polo, dove Ofelia è stata sbattuta dalle Decane perché sposi suo malgrado il nobile Thorn, il caldo è soffocante. Ma è soltanto una delle illusioni provocate dalla casta dominante dell’arca, i Miraggi, in grado di produrre giungle sospese in aria, mari sconfinati all’interno di palazzi e vestiti di farfalle svolazzanti. A Città-cielo, capitale del Polo, Ofelia viene presentata al sire Faruk, il gigantesco spirito di famiglia bianco come la neve e completamente privo di memoria, che spera nelle doti di lettrice di Ofelia per svelare i misteri contenuti nel Libro…
4. La dama della chiatta e altri racconti, W. Jacobs
“La dama della chiatta e altri racconti” è una raccolta di dodici racconti brevi pubblicata per la prima volta nel 1902 all’interno dell’Harper’s Magazine. Il racconto più celebre all’interno del volume è La zampa di scimmia, che è stato fonte d’ispirazione per numerosi altri racconti nonché per il romanzo Pet Sematary di Stephen King.
Il racconto si può annoverare tra quelli di genere horror-fantastico, ma questa raccolta include anche storie umoristiche con protagonisti vecchi lupi di mare che cadono nel tranello di un piccolo e scaltro mozzo, o avidi commercianti che fanno a gara per sposare un’attempata ereditiera, o come nella divertente La pelle della tigre, ingenui contadini ingannati da un furbo mercante del paese.
Dai confini con il Canada sino a Boston a piedi, senza soste. Una sfida mortale, con un regolamento implacabile, per cento volontari: un passo falso, una caduta, un malore.., e si viene abbattuti. Ma chi riesce a tagliare il traguardo otterrà il Premio. Tra i partecipanti, fra cui spicca il sedicenne Garraty, si creano rapporti di sfida, di solidarietà e di lucida follia, lungo il terribile percorso scandito dagli incitamenti della folla assiepata ai margini della strada.
È una tiepida mattina d’autunno a Chester’s Mill, nel Maine, una mattina come tante altre. All’improvviso, una specie di cilindro trasparente cala sulla cittadina, tranciando in due tutto quello che si trova lungo il suo perimetro: cose, animali, persone. Come se dal cielo fosse scesa la lama di una ghigliottina invisibile.
Gli aerei si schiantano contro la misteriosa, impenetrabile lastra di vetro ed esplodono in mille pezzi, l’intera area – con i suoi duemila abitanti – resta intrappolata all’interno, isolata dal resto del mondo. L’ex marine Dale Barbara, soprannominato Barbie, fa parte dell’intrepido gruppo di cittadini che vuole trovare una via di scampo prima che quella cosa che hanno chiamato la Cupola faccia fare a tutti loro una morte orribile. Al suo fianco, la proprietaria del giornale locale, un paramedico, una consigliera comunale e tre ragazzi coraggiosi. Nessuno all’esterno può aiutarli, la barriera è inaccessibile…
1. Abbiamo sempre vissuto nel castello, S. Jackson
“A Shirley Jackson, che non ha mai avuto bisogno di alzare la voce”; con questa dedica si apre “L’incendiaria” di Stephen King. È infatti con toni sommessi e deliziosamente sardonici che la diciottenne Mary Katherine ci racconta della grande casa avita dove vive reclusa, in uno stato di idilliaca felicità, con la bellissima sorella Constance e uno zio invalido.
Non ci sarebbe nulla di strano nella loro passione per i minuti riti quotidiani, la buona cucina e il giardinaggio, se non fosse che tutti gli altri membri della famiglia Blackwood sono morti avvelenati sei anni prima, seduti a tavola, proprio lì in sala da pranzo. E quando in tanta armonia irrompe l’Estraneo (nella persona del cugino Charles), si snoda sotto i nostri occhi, con piccoli tocchi stregoneschi, una storia sottilmente perturbante che ha le ingannevoli caratteristiche formali di una commedia. Ma il malessere che ci invade via via, disorientandoci, ricorda molto da vicino i “brividi silenziosi e cumulativi”…
Con questo ultimo meraviglioso volume chiudo la top ten dei migliori libri letti nel 2020.
Ora non mi resta che stendere la top 5 dei peggiori libri letti e poi inizia la sfida per il 2021!
A presto e buon anno nuovo!
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