Trama:
William è un ragazzo attraente, circondato da amici e persone che lo amano, sempre attento alla felicità di chi vive al suo fianco. Lavora nell’agenzia pubblicitaria di un amico ma sa già che non è quello il suo posto nel mondo. Come nel lavoro, anche nella vita sentimentale non riesce a trovare un punto fermo e vaga di donna in donna, di letto in letto, senza destinazione. La verità di ogni sua incertezza riposa in un atroce dolore che ha segnato la sua infanzia: l’abbandono da parte del padre quando sua madre stava lottando per la vita. Soltanto l’incontro con Tina, dolce ragazza sorda, che gli fa scoprire l’affascinante lingua dei segni, riuscirà a sciogliere il ghiaccio che ha nel cuore e a consegnargli la chiave del perdono. Angela Castiello racconta una storia di amore e dolore, coraggio e viltà, con pennellate delicate e tenui. Perché talvolta l’amore non ha voce, ma un dolce silenzio descritto dall’armonia delle mani e dalla profondità degli sguardi.
Recensione:
Tina, una dolce e giovane ragazza dalla bellezza genuina, è affetta da sordità ed è determinata a far capire alle persone che questa sua condizione non è uno svantaggio. Nessuna persona affetta da sordità ha meno possibilità di vivere una vita normale e non è poi così difficile comunicare con loro. Proprio a questo scopo Tina lavora in una ludoteca dove cerca di far incontrare bambini sordi e altri udenti per farli crescere nel rispetto della diversità e senza pregiudizi.
William invece è un uomo arido di sentimenti, inasprito da ricordi del passato e dalla mancanza di fiducia negli altri. Mancanza di fiducia causata dall’abbandono del padre quando lui era ancora un bambino.
Il tempo non è servito a scalfire la corazza che si è costruito e nessuno riesce a legarsi a lui proprio per la sua mancanza di sentimenti duraturi e genuini. Nulla lo spinge ad uscire dal buio e creare dei legami. L’amore non sembra un opzione e ormai sembra davvero difficile che le cose possano cambiare.
Un giorno però William incontra Tina alla ludoteca e qualcosa lo spinge ad avvicinarsi a lei.
La sordità di lei non è un problema per lui, che in poco tempo riesce a sciogliersi, a condividere pensieri ed emozioni sopite da molto tempo. Sembra assurdo che sia proprio una ragazza non udente la migliore custode dei segreti di William, ma proprio grazie alla mancanza di pregiudizi e alla grande sintonia tra i due sembra che la comunicazione sia immediata, nonostante qualche piccolo ostacolo.
Con questo libro Angela Castiello sottolinea il problema della diversità , della sordità e della mancanza di informazione. A fare da sfondo a un messaggio importante che l’autrice vuole mandare a ognuno di noi c’è una storia d’amore ben costruita che rende la lettura piacevole e appassionante.
A fine lettura sono sicura che ognuno di voi sarà incuriosito e magari andrà ad informarsi sul linguaggio dei segni e sulla vita (non così complessa se siamo disposti ad ascoltare e imparare) dei non udenti.
William e Tina sono due persone molto diverse, ma nonostante questo l’autrice ha sapientemente fatto avvicinare due caratteri opposti, smussando i lati più difficili fino a farli innamorare.
Ottimo lavoro per una scrittrice Made in Italy che stupisce non solo per la sua bravura ma anche per aver saputo introdurre un tema di difficile gestione in una storia d’amore delicata e genuina.
Lettura assolutamente consigliata.
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Mirtilla Malcontenta
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