Trama:
Cosa succede quando due uomini – convinti di non meritare più nulla dalla vita – iniziano a desiderare qualche cosa di più?
Cacciato di casa dai facoltosi genitori, dopo aver confessato la propria omosessualità, Mal è finito in mezzo a una strada… e ha passato l’inferno. Grazie all’aiuto del suo amico Liam, ora ha una nuova vita, ma non è tutto oro quel che luccica.
Bellissimo, vulnerabile e gravemente malato, Mal cerca di sopravvivere alla giornata, fino a quando nella sua vita non irrompe il misterioso Boris.
Boris Koshelev è sopravvissuto all’assedio di Leningrado, solo per essere trasformato in vampiro contro la sua volontà. Lasciato per morto dal suo creatore, è stato salvato da Vincent de Saint-Bonnet al quale ha dedicato la sua cieca obbedienza.
Quando conosce il dolce e indifeso Mal, il gelido russo comprende che le sue priorità sono cambiate: l’unica cosa che desidera è amare il suo coeur du sang e proteggerlo dal letale pericolo che incombe su di lui..
Recensione:
Al termine del libro “L’acrobata” avevo voglia di saperne di più su Mal e Boris. Ho atteso con ansia il secondo volume ed ora eccoci qui, ho finito questa lettura con una gran soddisfazione!
“Legami di famiglia” ci riporta un passo indietro, riprende due personaggi che nel primo libro erano secondari, mentre ora non solo sono protagonisti, ma anche due figure forti e interessanti.
Mal e Boris sono così diversi che verrebbe da pensare “questa storia non può decollare”, invece assistiamo alla nascita di un amore tanto improbabile quanto dolce e romantico.
Boris è un duro vampiro dal passato burrascoso, dal carattere forte e dominante.
Mal è un giovane ragazzo ripudiato dalla sua famiglia perché gay.
Lo ritroviamo all’inizio di questo libro in un momento di difficolta, è infatti uscito a malapena da una debilitante malattia e attribuisce la sua sfortuna all’essere gay. Il suo Dio non lo perdona per essere omosessuale, questo pensa il giovane che sta perdendo la voglia di lottare per la sua libertà e per la sua felicità.
La sua vita è stata difficile e ultimamente sembra volerlo mettere a dura prova. Mal vorrebbe lasciarsi andare, rinunciare alla ricerca della felicità.
Il destino però ha un progetto diverso per lui, un progetto che include un imponente, spaventoso e iperprotettivo
vampiro dal cuore tenero.
Per lui ci sono altri piani, c’è l’amore e la felicità che ha ricercato per molto tempo e che forse troverà nell’uomo che mai avrebbe pensato di poter amare.
Boris e Mal, così diversi e così simili.
Fisicamente e caratterialmente opposti, ma accomunati da un passato che li ha messi a dura prova.
Sarà amore?
Un ritorno inaspettato nella vita di Mal provocherà drastici cambiamenti nel carattere del ragazzo e ancora una volta sarà il suo unico vero amico Liam a proteggerlo ed evitare che soffra. Mal però non è più lo stesso di prima. Sta crescendo, il dolore è stato un ottimo insegnante e anche un valido promemoria per i cuori infranti e sentimenti non corrisposti. La famiglia è fatta da persone che ci amano, non necessariamente legate da vincoli di sangue. E Mal sa che la sua nuova famiglia ora, l’unica in grado di apprezzarlo per come è realmente, è un interessante mix di ladri e vampiri.
La crescita di questi personaggi lungo il corso del libro è notevole, Agnes Moon ci fa assistere all’evoluzione della loro storia lasciandoci entrare nella mente dei personaggi e trascinandoci in una lettura appassionante.
Ne vuoi sempre sapere di più, non puoi lasciare Mal e Boris perché ti fanno affezionare a loro come a due amici di vecchia data.
La loro storia non è scontata, i sentimenti sono cresciuti con loro e noi non possiamo fare altro che godere di questa storia trovandoci spesso a sorridere, rattristarci e poi ridere di gusto per uno di tanti momenti ironici del romanzo.
Questo excursus di sentimenti travolge il lettore e lo trascina alla fine del volume in poco tempo.
Consiglio il libro agli amanti del fantasy, del genere M/M e anche del romance.
Non perdetevelo!
Mirtilla Malcontenta
Le fiamme di Pompei
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