Trama:
Diana, diciannovenne di Milano, si trasferisce con madre, padre e fratello maggiore, a Incudine, paesino bresciano di montagna, dove avvengono strani omicidi, che sembrano essere commessi da un lupo.
Dopo la morte improvvisa della madre e un misterioso incidente al padre e al fratello che causa la morte del padre e costringe il fratello a un lungo ricovero in ospedale, Diana si trova sola, ostacolata dall’ex fidanzato troppo premuroso e spesso bugiardo, a dover cercare risposte a molti quesiti irrisolti. Perché non le viene permesso di incontrare i suoi familiari? Che fine ha fatto la macchina di suo fratello? Per quale motivo gli omicidi avvengono solo con la Luna piena? Chi se ne va in giro nei boschi a uccidere la gente a morsi?
Tra incidenti di vario tipo, indagini spesso pericolose, bugie, rapimenti e colpi di scena, Diana scopre l’incredibile verità: nei boschi intorno a Incudine si aggirano pericolosi licantropi.
Non è ancora riuscita a capacitarsi di queste scioccanti rivelazioni, quando viene rapita da un ragazzo, Michael, che la trascina in una baita isolata, dove rimangono bloccati per una bufera di neve. E qui, Diana scopre che il suo rapitore sa essere anche molto dolce e affascinante…
Recensione:
Diana è una giovane ragazza rimasta orfana di madre. Trasferitasi nella provincia di Brescia con padre e fratello, tenta di rimettere in piedi la sua vita lottando contro il senso di vuoto e di perdita che sbiadisce le sue giornate.
E’ bella, ma non sa di esserlo.
E’ dolce, gentile e decisamente più adulta dei suoi diciannove anni di età.
La vita scorre lenta per Diana. La perdita di un genitore l’ha sconvolta, ma sa che deve essere forte per suo fratello e suo padre che sono le uniche persone che le restano da amare.
Un giorno però uno strano incidente le porta via il padre e costringe il fratello a una lunga degenza in ospedale. Sembra che qualcosa voglia colpire Diana e la sua famiglia. Eventi inspiegabili e circostanze sospette mettono in guardia la ragazza che, spinta dalla voglia di capire cosa le sta accadendo, inizia a investigare tra le cupe atmosfere dei boschi del Nord.
Come una giovane detective Diana tenterà di dare una forma ai presagi che la angosciano dalla morte della madre.
In questo labirinto di emozioni e strani eventi la nostra protagonista trova la forza di affidare il suo cuore proprio alla persona che sta tentando di metterla in pericolo, Michael.
Lui, inizialmente intenzionato a rapirla per farle del male, si scopre affascinato dalla ragazza e capisce di non poter più fare a meno di lei. Nella mente del giovane tutto diventa chiaro, sa a cosa andrà incontro ma l’amore è una tentazione troppo forte anche per lui. Per amarla dovrà lottare contro il suo retaggio e la sua famiglia.
Questo nuovo amore però complica troppo le cose e presto Diana e Michael si ritrovano a dover fare scelte difficili.
“Ombra di luna” è un bel fantasy italiano, i personaggi sono ben studiati e si capisce quanto lavoro c’è stato da parte dell’autrice per stendere la trama. Diana è una protagonista forte e sicura di sé, disposta a lottare e mettersi in gioco per ciò che vuole. Tutti i personaggi che orbitano intorno a lei in questa storia hanno una buona caratterizzazione e nulla viene lasciato al caso. Lo studio delle ambientazioni è ben fatto.
Complice la conoscenza diretta dell’ambiente, Elena Ungini è riuscita a ricreare uno scenario molto gradevole.
Consiglio il libro agli amanti del fantasy che non si sono mai avventurati nel “fantasy italiano” con ambientazioni nostrane. E’ davvero una bella scoperta.
Mirtilla Malcontenta
Le fiamme di Pompei
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Una risposta.
Grazie Mirtilla! Sono felicissima!