Recensione “Cadavere squisito” di Poppy Z. Brite Independent Legions Publishing

Tempo stimato di lettura: 3 minuti

 

 

Trama Cadavere squisito

Evaso dalla prigione di Painswick, nel Regno Unito, il serial killer Andrew Compton parte alla ricerca di un nuovo posto in cui vivere e poter appagare la sua sete di sangue, che non si è mai placata. Il suo viaggio lo conduce a New Orleans, fra le braccia di Jay Byrne, un fotografo dal fascino oscuro che risveglia il suo istinto omicida, ma si rivela tutt’altro che una vittima sacrificale.È l’incontro fra due anime oscure, che ben presto finirà per coinvolgere Tran, ragazzo vietnamita, ripudiato dalla famiglia a causa della sua omosessualità e in fuga da un amante psicotico. Sullo sfondo del decadente Quartiere Francese, sferzato dalle invettive della radio illegale WHIV, ha inizio così una macabra danza d’amore e morte, di necrofilia, cannibalismo e solitudine. Un’autopsia spirituale che affonda il bisturi nella carne viva per darci in pasto il lato più buio dell’anima.

 

Cadavere squisito

Cadavere squisito


Recensione

Cadavere squisito di Poppy Z. Brite è un romanzo che sfida le convenzioni letterarie ed esplora le profondità oscure della mente attraverso una narrazione audace e provocatoria. Ambientato nel mondo dei serial killer e della devianza sessuale, il romanzo offre uno sguardo penetrante nell’abisso dell’orrore psicologico e della disperazione umana.

Pubblicato nel 1996, Cadavere squisito si inserisce nel panorama della letteratura dell’orrore contemporanea, distinguendosi per la sua audacia nel trattare temi controversi come la violenza, la sessualità disturbata e la devianza psicologica. Il romanzo richiama le influenze dei maestri dell’orrore come Edgar Allan Poe e H.P. Lovecraft, ma si distingue per la sua moderna sensibilità e la sua sfida alle convenzioni del genere.

“La vita non era sempre rose e baci e champagne e fiori. A volte era sporcizia e merda e vomito e sangue. A volte era puzza e morte e desiderio”

Il romanzo segue la storia di due protagonisti complessi e contorti: Andrew Compton e Jay Byrne. Entrambi coinvolti in una relazione intima e violenta, i due si trovano coinvolti in una serie di omicidi ritualistici che sfidano la moralità e la comprensione umana. Il rapporto tra Compton e Byrne è al tempo stesso disturbante e magnetico, rappresentando una fusione di amore, ossessione e auto-distruttività.

“Era il tipo di bacio che gli faceva dimenticare il nome e l’indirizzo. Il tipo di bacio che ti faceva dimenticare che il tuo nome e il tuo indirizzo non erano affatto segreti.”

Il libro esplora una vasta gamma di temi oscuri e provocatori, tra i quali:

  1. La natura dell’oscurità: mette in discussione la natura stessa dell’oscurità umana, esplorando le motivazioni che guidano i suoi personaggi verso la violenza e la distruzione.
  2. La devianza sessuale: Attraverso i personaggi di Compton e Byrne, esplora le sfumature complesse della sessualità disturbata e della perversione psicologica.
  3. L’ossessione e l’autodistruzione: La relazione tra i due protagonisti è caratterizzata da un’intensa ossessione reciproca e da un desiderio autodistruttivo che li trascina sempre più in profondità nell’abisso dell’orrore.

La scrittura cruda di Poppy Z. Brite, sebbene al limite del vomitevole, è allo stesso tempo straordinaria e coinvolgente. Nonostante la storia sia disturbante, l’autrice riesce in qualche modo a suscitare empatia per il protagonista, trasmettendo al lettore l’idea che sia anch’egli una vittima delle sue stesse devianze e dei suoi gusti distorti.

“I morti erano di tutti, non solo dei loro seppellitori.”

Inoltre, come per il libro Lolita che affronta tematiche disturbanti e perverse, Cadavere squisito induce il lettore a riflettere su cosa sia veramente giusto e sbagliato, sfidando le convenzioni morali e sociali.

Il romanzo trae ispirazione dalla vita di Jeffrey Dahmer, il noto serial killer americano, ma lo fa in modo altamente sfumato e interpretativo. La rappresentazione dei protagonisti malati di AIDS e dello scambio dei virus tra di loro aggiunge un livello di complessità alla narrazione, mostrando come la malattia fisica si intrecci con la malattia mentale e la devianza sessuale dei personaggi. Questo elemento contribuisce a creare una sensazione di claustrofobia e disperazione nell’opera, rivelando l’interconnessione tra la condizione fisica dei personaggi e il loro stato mentale instabile.

Cadavere squisito è un romanzo che lascia un’impronta indelebile nella mente del lettore. Con la sua esplorazione audace della violenza, della sessualità e della devianza psicologica, il libro sfida le convenzioni letterarie e offre uno sguardo penetrante nell’abisso dell’orrore umano. Attraverso una narrazione coinvolgente e personaggi complessi, Brite ci conduce in un viaggio contorto che rimarrà con il lettore molto tempo dopo aver chiuso il libro.

“Il suo cuore batteva come un pesce fuor d’acqua, frenetico e fuori posto. La sua vita in quel momento era uno di quei pesci, un animale che non avrebbe dovuto vivere ma lo faceva lo stesso, solo perché non era ancora morto.”

Potete trovare il libro qui:

 


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Recensione di: Cammareri Laura
Scheda libro

Titolo: Cadavere squisito
Autore: Poppy Z. Brite
Data pubblicazione*: 08/05/2018
Editore: Independent Legions Publishing
Lingua: Italiano
Genere: Horror
ISBN: 978-8899569983
Autore recensione: Cammareri Laura
Valutazione recensione: 4
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