Recensione Collana Floreale “Amore e Psycho” di Claudia Simonelli
Trama:
Alma Gòmes è una giovane donna di trent’anni di origine ispanica che vive a New York nel suo modesto appartamento nel quartiere di East Harlem. La sua vita amorosa è sempre stata abbastanza disastrosa, al punto tale che nessun uomo riesce ad attirare seriamente la sua attenzione. In fuga dall’ennesimo appuntamento fallimentare, rientrando a casa, trova uno sconosciuto ubriaco che piange nella sua cucina.
Biondo, occhi verdi, pelle dorata e ali candide, dichiara di essere Eros, il Dio dell’Amore.
Alma crede di avere le allucinazioni mentre Eros le spiega che, a causa della sua vita sentimentale tribolata, lui rischia la sua carriera e la sua immortalità, e annuncia che non andrà via di lì fin quando non avrà trovato l’uomo perfetto per lei. Sarà così che comincerà una collaborazione forzata e non sempre facile, ma certamente esilarante.
Amore e Psycho è una storia romantica narrata con ironia, è una libera interpretazione e rivisitazione in chiave moderna della celeberrima storia di Apuleio, “Amore e Psiche”.
Recensione:
Divertente, spiritoso, spensierato: un mix perfetto per rilassarsi.
Alma è una donna di trent’anni che finora ha avuto solo relazioni disastrose, e una sera tornata a
casa dopo il lavoro trova niente meno che Eros in persona, corredato di arco, frecce e ali, che piange
nella sua cucina, in quanto se non riuscirà con le ultime tre frecce rimaste a farla innamorare
perderà la sua immortalità.
Fatta questa premessa, decide di fermarsi in pianta stabile
nell’appartamento della povera ragazza e dice che non se ne andrà finché non avrà compiuto la sua
missione.
Leggendo l’anteprima mi aveva ricordato un po’ la storia di Phoebe Halliwell del telefilm
“Streghe”, e questo mi ha incuriosita.
È un libro allegro, pieno dei battibecchi dei due che si
tengono testa soprannominandosi “uccellaccio del malaugurio” e “comune mortale” (solo per
citarne alcuni).
La storia è bella, leggera, scorre velocemente il libro e fa morire dalle risate. I
personaggi hanno entrambi carattere, e questo rende questa improbabile coppia scoppiettante. La
povera Alma è costretta a subire i continui tentativi di accoppiarla di Eros, e lui sembra disperato
alla sola idea di mischiarsi con i mortali e con le loro faccende.
Brioso, lo consiglio vivamente.
Le fiamme di Pompei
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