“Ti ho incontrato quasi per caso”
Trama:
Daniel e Sara sono in campagna, per trascorrere la vigilia di Natale. Il clima è sereno, la coppia sembra perfetta, tanto che si comincia a parlare di nozze. Almeno fino al momento in cui Daniel non riceve dal suo agente un copione da leggere: lo vogliono come attore in una produzione americana. All’inizio tergiversa, non vorrebbe allontanarsi da Sara, ma l’occasione è troppo ghiotta, non può essere rifiutata. Vorrebbe parlarne con lei, ma gli manca il coraggio di farlo. Finché Sara non lo scopre da sola, per caso… Eppure l’uragano in arrivo tra i due non sarà certo causato da un film, ma da qualcuno che un giorno, inaspettatamente, bussa alla porta di Daniel… Allora sì che potranno arrivare i veri guai.
Recensione:
Eccoci finalmente a leggere le nuove avventure di Sara e Daniel.
Dopo “La mia eccezione sei tu” torniamo a vivere la storia d’amore che ci ha appassionati e ci ha fatto tanto sognare.
Facciamo un piccolo passo indietro e riprendiamo le fila della storia.
Sara, bella e intelligente, è una giovane donna con la testa sulle spalle, una guida turistica che da sempre sa quanti sacrifici servono ad affrontare la vita.
Daniel invece, bello e impossibile, è un modello professionista che pur amando molto Sara rimane spesso concentrato su se stesso.
Parliamo quindi di una coppia che fa sperare ben poco già in partenza, ma nonostante i tanti ostacoli sono riusciti al termine del primo libro a iniziare una relazione basata su solide fondamenta.
Ora però, come possiamo leggere in questo nuovo libro, il gioco si fa duro.
La giovane coppia, più affiatata che mai, si trova a dover superare nuovi ostacoli che metteranno a dura prova non solo l’amore ma anche la pazienza di Sara.
Un importantissimo impegno di lavoro porta Daniel a passare molto tempo lontano da casa e Sara si vede costretta a trascorrere periodi molto lunghi senza vederlo e dovendosi fidare ciecamente di lui.
Certo, tra feste mondane e gossip poco piacevoli Daniel non le da modo di sentirsi sicura, ma d’altro canto anche lui inizia ad affrontare aspetti di una relazione che non aveva mai nemmeno considerato.
Più innamorato che mai, il giovane modello si ritrova a ricevere molte offerte di lavoro all’estero proprio quando il suo cuore vorrebbe spingerlo nella direzione opposta: restare accanto alla donna che ama e che difficilmente riesce a lasciare sola.
Amore o carriera?
Lasciarsi andare a nuovi sentimenti o tenere duro e portare avanti i mille impegni di lavoro che sempre più spesso lo allontanano da Sara?
E Sara sarà in grado di affrontare le proprie insicurezze e gelosie per sostenere l’uomo che ama proprio ora che la carriera di lui è a una svolta decisiva?
Quello che l’autrice ci propone in questo secondo libro è una storia d’amore assolutamente non banale e ben narrata.
In questo libro non ci si annoia mai, i personaggi crescono nel corso dei capitoli e presentano sempre nuovi aspetti interessanti che trascinano il lettore lungo le pagine fino a una conclusione romantica e non scontata.
Non anticipo nulla sul finale perché vale davvero la pena arrivare alle ultime pagine senza nessuno spoiler.
Termino però col dire che la scelta del finale da parte dell’autrice è tutt’altro che scontata e dimostra la sua voglia di mettersi in gioco con storie dai risvolti per niente banali.
Ottimo seguito di un inizio che era già più che promettente, spero di poter leggere presto altri libri di Patrisha Mar.
C’è forse modo migliore per tenere alta la bandiera italiana nella letteratura contemporanea?
Recensione a cura di: Mirtilla Malcontenta
Le fiamme di Pompei sostiene il Made in Italy e il self pub ed è disponibile per articoli e recensioni.
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