Recensione Fanucci Editore “Evermen Il sentiero della tempesta” di James Maxwell
Trama:
La guerra è ormai terminata da due anni ma l’economia dell’Impero è al collasso. Le vie commerciali, un tempo fiorenti, sono deserte, e la carestia avanza pericolosamente. Il popolo, stremato dalla mancanza di cibo e beni di prima necessità, non ha altra scelta che ribellarsi.
Nel mezzo di questa crescente inquietudine, Miro è combattuto tra la ricerca di una vita tranquilla con Amber e il dovere di proteggere l’Impero da eventuali minacce. Sua sorella Ella, impegnata nella realizzazione di macchinari da guerra di cui l’Impero ha disperatamente bisogno, sa che la vittoria finale potrà essere raggiunta solo contando sulla forza di Killian, i cui poteri sono considerati indispensabili in vista del conflitto che verrà.
La notizia di un’imminente riconciliazione è un raggio di speranza in una fitta coltre di paura e violenza. Ma la felicità ha le ore contate: durante i festeggiamenti, il concretizzarsi della più pericolosa delle minacce manda in frantumi la fragile pace. Uno degli Evermen è tornato. E non si fermerà fino a quando non avrà distrutto l’umanità che tanto disprezza…
Pericolo, magia e avventura per il terzo capitolo di una saga che promette di ammaliare e intrattenere il lettore pagina dopo pagina.
Recensione:
Terzo libro della saga “Evermen” di James Maxwell ed edito da Fanucci Editore, Il sentiero della tempesta si rivela essere il migliore tra i volumi già editi in Italia.
Abbiamo recensito da pochissimo il secondo volume (potete trovare la recensione del primo qui e del secondo qui) ed ora siamo pronti per parlarvi di questo terzo bellissimo libro.
Al contrario dei primi due, qui la storia bilancia molto bene le battaglie con i momenti più romantici che portano all’avvicinamento di coppie che si sono pian piano formate nel corso dei primi due libri.
A mio parere questo volume è un ponte tra il secondo e quello che credo sia l’ultimo della saga, “Evermen La tradizione” uscito in Italia il 31 agosto e – purtroppo – non ancora nelle mie mani.
In questo libro i due protagonisti sono sempre il punto focale della storia ma lasciano il passo anche ad altri personaggi che pian piano si sono fatti strada nei vari avvenimenti fino a diventare dei punti fissi del racconto. Come Killian ad esempio, che qui si rivela decisamente importante per lo svolgimento della trama.
Miro ha un nuovo avanzamento di livello nella sua carriera militare, ma è combattuto tra la gloria dell’esercito e qualcosa di più dolce e romantico che si sta facendo strada nella sua vita. Ella invece è completamente assorbita dal compito importante che le è stato affidato, quello di costruire armi e macchine da guerra.
I protagonisti sono cresciuti e insieme a loro sono cambiate moltissime cose, la loro nazione è ormai al collasso, sono tutti poveri e affamati e nessuno sembra in grado di poter cambiare le sorti del popolo.
Ma Ella, Miro e Killian sono di nuovo pronti per affrontare gli Evermen e spingere per degli accordi che portino finalmente giustizia al loro popolo.
Considerazioni:
Non posso certo dire che dei tre questo sia il volume più dinamico, i primi due erano sicuramente più movimentat, ma ha comunque un compito importante: spiana la strada agli avvenimento del quarto e ci fa riflettere su alcune caratteristiche dei personaggi che sicuramente non abbiamo notato nei primi libri.
Nonostante il piccolo rallentamento, James Maxwell ha chiuso anche questa volta in bellezza regalandoci momenti particolarmente interessanti e tanti spunti per la battaglia finale.
Consigliato.
Grazie a Fanucci Editore per avermi dato la possibilità di leggere questo libro e grazie a tutti voi per aver pazientemente aspettato la ripresa del sito dopo le vacanze.
A presto!
Potete trovare il libro qui:
Le fiamme di Pompei
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