Recensione Leggereditore “The Winner’s Curse – La maledizione” di Marie Rutkoski
Trama:
In quanto figlia di un potente generale di un vasto impero che riduce i schiavitù i popoli conquistati, la diciassettenne Kestrel ha sempre goduto di una vita privilegiata. Ma adesso si trova davanti a una scelta difficile: arruolarsi nell’esercito oppure sposarsi. La ragazza, però, ha ben altre intenzioni… Nel giovane Arin, uno schiavo in vendita all’asta, Kestrel ha trovato uno spirito gentile e a lei affine. Gli occhi di lui, che sembrano sfidare tutto e tutti, l’hanno spinta a seguire il proprio istinto e comprarlo senza pensare alle possibili conseguenze. E così, inaspettatamente, Kestrel si ritrova a dover nascondere l’amore che inizia a sentire per Arin, un sentimento che si intensifica giorno dopo giorno. Ma la ragazza non sa che anche il giovane schiavo nasconde un segreto e che per stare insieme i due amanti dovranno accettare di tradire la loro gente o altrimenti tradire sé stessi per rimanere fedeli al proprio popolo. Kestrel imparerà velocemente che il prezzo da pagare per l’uomo che ama è molto più alto di quello che avrebbe mai potuto immaginare…
Recensione:
Ho atteso l’uscita di questo nuovo romanzo edito da Leggereditore con molta aspettativa.
Vi basta leggere la trama per capire quanto l’hype possa essere alto per questa storia.
Di cosa stiamo parlando? Di una storia d’amore in un fantasy romantico e spietato come pochi altri. E’ la storia d’amore impossibile tra due giovani di origini e ceti sociali in netta contrapposizione. Lei, Krestel, è una bellissima ragazza vissuta in un ambiente ricco e formale, dove l’apparenza è tutto. Nonostante sia la figlia di un generale duro e intransigente – e orfana di madre – Krestel è riuscita a crescere con una spiccata dose di sensibilità e romanticismo che la spinge a vedere il mondo con occhi completamente diversi da quelli del padre. La protagonista, arrivata ai diciassette anni di età, viene messa di fronte a una scelta importante, una di quelle che cambiano drasticamente la vita. Il padre la spinge infatti a scegliere tra l’arruolassi nell’esercito da lui comandato o sposarsi con un buon partito.
Nessuna delle due opzioni però è degna di considerazione per la giovane che non ha intenzione di conformarsi alle tradizioni della sua gente.
La sua sete di libertà e la sua voglia di vivere un amore vero si concretizzano il giorno in cui vede Arin, un giovane schiavi in vendita all’asta della sua città. L’impulso ha ovviamene il sopravvento sulla ragazza che, senza pensarci molto, lo compra e lo porta a casa.
E’ così che inizia il declino e l’ascesa del futuro di Krestel.
Il suo rapporto col padre subisce un duro colpo, ed ecco il declino di uno dei rapporti più importanti che lei abbia mai avuto. Ma l’inizio di un amore così forte come quello tra la giovane e il sicuro e gentile Arin da una svolta significativa alla vita di entrambi.
Non vogliono tradire i loro popoli (in contrasto da così tanto tempo ormai…), ma non possono nemmeno negarsi quello che vogliono davvero, una vita insieme.
Ci saranno moltissime prove da superare e scelte difficili da fare, ma Krestel si rivela una protagonista positiva e le sorprese saranno molte.
Partiamo dalla cover: è – a mio parere – bellissima. E’ una di quelle copertine che non ti stancheresti mai di esporre nella libreria di casa. Speriamo solo che anche il seguito sia all’altezza di questa grafica.
La protagonista, Krestel, è una figura ben costruita, non noto in lei nulla di fastidioso (come molte volte invece mi è capitato di notare in altri libri) e spesso mi sono trovata a pensare che lei sia una delle figure femminili più positive trovate negli ultimi libri letti. La sua determinazione e la sua voglia di giustizia mi ricordano molto Celaena, la combattente protagonista della serie “Il torno di ghiaccio” di Sarah J. Maas.
Arin è un protagonista maschile positivo, paziente e gentile. Un ottimo modello di comportamento per un giovane schiavo abituato a maltrattamenti e povertà. Lui, nonostante il suo passato, mantiene un decoro e una dignità davvero impressionanti.
Questa serie è stupenda, sono assolutamente felice che Leggereditore abbia deciso di dare spazio all’esordio italiano di Marie Rutkoski.
Questo non è solo un romanzo d’amore, ma è anche una storia di intrighi e complotti. E’ come una partita a scacchi tra la forza di un amore genuino e lo scaltro potere della politica.
E’ stata una bellissima lettura, voglio ringraziare la casa editrice per avermi dato la possibilità di leggere “The winner’s corse – La maledizione”.
Potete trovare il libro qui:
Le fiamme di Pompei