Recensione “I love shopping a Hollywood” di Sophie Kinsella
Trama:
Becky è tornata! Becky Bloomwood non sta più nella pelle, si è appena trasferita con la piccola Minnie nientemeno che a Hollywood, per stare al fianco del marito Luke che ha una nuova importante cliente, Sage Seymour, l’attrice del momento, di cui lui curerà carriera e immagine.
Per Becky è un sogno che si trasforma in realtà, ed è più che comprensibile che sia molto gasata: è convinta infatti che d’ora in poi potrà dare una svolta decisiva al suo lavoro di personal shopper per diventare invece la personal stylist di Sage… e perché no, la stilista più acclamata e ricercata da tutte le star…
E poi ci sono così tante cose da fare e da vedere! Per fortuna arriva a darle una mano Suze, la sua fedele amica di sempre, che decide di raggiungerla con il marito. Tra location alla moda, red carpet, centri di meditazione e yoga per multimilionari e set cinematografici, Becky non vuole perdersi niente, d’altra parte non esiste solo lo shopping, ma spinta da troppo entusiasmo finisce per complicarsi la vita alleandosi con la grande rivale di Sage.
Luke non lo sa, naturalmente, e Hollywood non perdona. Ben presto Becky scopre che le cose non sono affatto come sembrano. Riuscirà ancora una volta a tirarsi fuori dai guai grossi nei quali si è cacciata?
Recensione I love shopping a Hollywood
Recensione:
Ho letto il settimo libro della serie di I love Shopping, che si svolge a Hollywood!
Luke, il marito della nostra adorata Becky, ha come cliente Sage Seymour, famosa attrice, e quindi la famiglia deve temporaneamente trasferirsi a Hollywood. Becky ha un colloquio in un negozio per fare la personal stylist, ma per una crisi economica non viene assunta, e allora pensa che potrebbe diventare la personal stylist delle attrici, unendo così due sue grandi passioni.
Mentre fa compere per correre alla corsa delle star (sperando di incontrare Sage), scopre un’altra attrice famosa, Lois Kellerton, che ruba 3 paia di calzini, e la cosa la lascia allibita. Grazie al marito riesce ad incontrare Sage, ma questa la tratta con sufficienza finché Becky non si lascia scappare ciò che ha visto fare a Lois, sapendo che le due sono acerrime nemiche.
Convince l’amica Suze a venire ad Hollywood a trovarla, e suggerendole di usare la scusa dello svago per convincere il marito, ma quando arrivano a Tarquin viene fatto il lavaggio del cervello da una guida spirituale di un centro per “disintossicazione”, e Becky è troppo presa dalla sua vita per dare una mano alla sua amica. Suo padre le chiede di trovare un suo vecchio amico, e quando lei scopre che abitava in una baracca ma è stato sfrattato, il padre continua a ripetere che le cose non dovevano andar così, e la raggiunge ad Hollywood per “sistemare delle cose”. Contemporaneamente a tutto ciò, Becky cerca di far riappacificare Luke con sua madre, ma dato che aveva appena litigato col marito gli dice che in realtà è stata la madre a pagargli la festa di compleanno e questa, indispettita perché la nuora ha rivelato il segreto, va via. Il padre convince Tarquin a seguirlo in un viaggio per sistemare quelle vecchie faccende di cui non si sa nulla, e spariscono, lasciando Suze nel panico e facendola riappacificare con Alicia la Stronza dalle Gambe Lunghe, la donna che aveva tentato di far lasciare Becky e Luke e che le ha quasi rovinato il matrimonio. Alla fine Becky capisce ciò che è veramente importante, non il red carpet o partecipare alle prime, ma la sua famiglia, suo marito e la sua amica, che adesso più che mai ha bisogno di lei per ritrovare il marito e anche suo padre, e partono tutti insieme verso Las Vegas, la probabile meta dei due.
Considerazioni:
Con la sua solita irriverenza, il tono allegro e la sua mania per lo shopping, la Kinsella ci farà ancora una volta sbellicare dalle risate, gioire con la protagonista per i suoi successi e sperare che tutto si risolva quando – come è ovvio che accada – combinerà dei casini.
Quando sto giù, è la lettura ideale per svagare la mente e dimenticare i problemi, e vi farà sorridere e tornare il buon umore.
Potete trovare il libro qui:
Le fiamme di Pompei
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