Recensione Mondadori “Ramses Il figlio della luce” di Christian Jacq
Trama:
Regnò per sessantasette anni. Portò il suo paese all’apogeo della gloria e della sapienza. Ramses II, “il Figlio della Luce”, fu il più grande faraone egizio, l’uomo che impresse una svolta alla storia del mondo antico.
Con la sua avvolgente narrazione Christian Jacq ripercorre la sua vita dalla giovinezza all’ascesa al trono. Tra angosce e speranze, tradimenti e vittorie, in mezzo a personaggi indimenticabili: il padre Sethi, la dolce Nefertari, il poeta Omero, l’acheo Menelao, la bellissima Elena, l’ebreo Mosè.
Recensione:
“Ramses Il figlio della luce” è il primo libro della fortunata serie di Christian Jacq incentrata sulla vita di uno dei faraoni più prolifici della storia dell’Egitto.
Ramses II, figlio del grande imperatore Sethi e discendente di Ramses I, diventa Faraone molto presto e attraverso tradimenti e durissime prove da superare inizia a regnare sull’Egitto con una visione tutta nuova del suo impero.
Nonostante Sethi abbai fatto diventare l’Egitto uno degli stati più forti e maestosi di quel periodo, per Ramses c’è molto di più da fare. L’Egitto non è che all’inizio di un’era di splendore mai vista prima.
Iniziare a regnare però comporta una grande prova di forza e di energia e ora Sethi deve affrontare l’esperienza più dura come Faraone, forgiare suo figlio Ramses II attraverso innumerevoli prove difficili da superare.
L’energia di colui che diventa Faraone è inestinguibile e viene generata dalla propria consapevolezza e dalla benevolenza degli dei. Per questo il futuro regnante deve prepararsi al duro compito con coraggio e determinazione.
Ma basterà la voglia di superare se stesso che Ramses ha sempre dimostrato? In agguato ci sono complotti, amori difficili e amici pronti a tradire.
Christian Jacq narra la storia di Ramses II in modo magistrale, il modo in cui descrive l’Egitto è così perfettamente reale che sembra di vivere lì, a contatto con i personaggi che hanno fatto la storia di un grande impero.
Ci sono varie cose che apprezzo di questo libro. La prima ovviamente è la storia, adoro il tempo degli antichi egizi e vado a nozze con le storie dei faraoni. Poi ovviamente c’è l’ambientazione, ricca di particolari e quanto più possibile fedele alla realtà.
Quello che però di più apprezzo è il modo di scrivere dell’autore che mantiene uno stile “antico”.
I sentimenti dei protagonisti nei confronti dei tradimenti, degli amori e delle sfide sono conformi al tempo in cui vivevano. Questa scelta di “non sporcare”la narrazione con comportamenti e pensieri moderni mi ha molto colpita e l’ho davvero apprezzata.
Come primo libro di una saga composta da 5 volumi, “Ramses Il figlio della luce” racconta a grandi linee la vita del protagonista prima dell’ascesa al potere e getta le basi per l’intricata storia che si snoda nei volumi successivi.
Consiglio davvero molto questa serie. Christian Jacq è un autore da non perdere.
Potete trovare il libro qui:
Le fiamme di Pompei
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