Trama
Segreti di una notte d’estate: Annabelle, Lillian, Evie e Daisy sono quattro giovani donne piene di speranze, sogni e timori, stanche di aspettare che l’uomo della loro vita venga a cercarle: l’amicizia le renderà più audaci e intraprendenti, e d’ora in poi si aiuteranno l’una con l’altra. Annabelle è affascinante e colta, di nobili origini, ma senza dote. E solo nelle fiabe i principi sposano le povere fanciulle, lo sa bene. Ma il suo algido orgoglio le impedisce di accettare il corteggiamento di Simon Hunt, ricco borghese e impetuoso seduttore, ben diverso dagli aristocratici che vorrebbe accalappiare. Almeno fino a quando lui non le ruba un bacio che non riesce più a dimenticare… Così inizia tra i due un gioco di seduzione e desiderio, fino a quando la mossa più imprevista di tutte, l’amore, li lascerà senza fiato.
Recensione “Segreti di una notte d’estate” di L. Kleypas
Se amate le storie d’amore frizzanti e ironiche, i balli, i vestiti fatti da mille strati di organza e seta, se amate le protagoniste audaci e i protagonisti spregiudicati…allora siete nel posto giusto!
Oggi vi parlo di Lisa Kleypas, famosa autrice di romanzi d’amore storici e non, che ha dato vita a un gruppo di amiche un po’ folli e un po’ romantiche che rispecchiano a loro volta le audaci protagoniste di Jane Austen.
Parte sempre da Jane Austen, lo sappiamo bene, tutto parte dalla grande autrice di romanzi d’amore irriverenti e spassosi ma anche carichi di una buona dose di passioni e sentimenti.
Lisa Kleypas è una degna erede della grande Jane e, dopo molte serie di successo, nel 2004 decide di farci un immenso regalo: la Wallflower series.
Wallflower series, meglio conosciuta in Italia col nome Le audaci zitelle, è una serie di romanzi storici sentimentali ambientati in epoca Vittoriana.
Qui troviamo Annabelle, Lillian, Evie e Daisy, quattro giovani donne in età da marito o quasi che decidono di non cedere alle regole che la società impone loro e di spingersi molto, molto oltre. Se gli uomini che si propongono come papabili mariti non sono così affascinanti come loro vorrebbero….saranno proprio loro a cercarlo e accalappiarlo prima che qualche altra giovane in età da marito si faccia avanti.
Ma non sono sole in questa avventura, ognuna di loro sfiderà la sorte, la società e il bon ton inglese. Alcune di loro sono ricche ma senza titoli nobiliari, altre sono nobili ma povere. Il loro destino è segnato, la società impone che loro siano gli scarti ai balli e alle cene di gala e le esilia in un angolo buio delle grandi sale dei ricevimenti a fare da tappezzeria. Ma le ragazze non ci stanno, non può essere la dote a decidere la loro sorte…
La prima ad aver bisogno di trovare un marito è Annabelle.
Bellissima, molto intelligente e di ottima compagnia, Annabelle ha però due grandi difetti…non ha una dote e ha già ben ventitré anni! Puoi essere davvero un angelo sceso dal cielo, ma a Londra a quell’epoca senza soldi e con più di venti anni puoi quasi dichiarati zitella.
Lei spera di trovare un uomo che possa amarla e che possa risollevare le finanze della famiglia ormai scesa al più basso gradino della scala sociale dei nobili. E’ però molto difficile trovare qualcuno che possa renderla felice, i pochi che le si propongono puzzano di alcol o sono pelati e sudaticci.
Poi c’è Simon Hunt, un bellissimo e ricco uomo senza titoli nobiliari. Simon proviene da una famiglia povera, ha imparato a farsi strada da solo in una società elitaria ed è riuscito a fare una montagna di soldi sfruttando i suoi vantaggi: una grande intelligenza e un bassissimo senso del pudore.
Simon non ha intenzione di sposarsi, la sua fortuna viene dagli investimenti sulle linee ferroviarie, ci vede molto lungo e non ha nessuna intenzione di spartire la sua dote con altre persone.
L’incontro che getta le basi per una relazione tra i protagonisti avviene a una festa dove Hunt, molto sicuro di sé e della sua avvenenza, propone alla giovane di ballare; lei rifiuta seccamente, infastidita da tanta sfacciataggine. Annabelle è sicura di dover sposare il nobile e soporifero Kendall per risollevare la sua famiglia e Hunt è un pessimo e bellissimo partito.
Lui non divide le sue ricchezze con nessun perchè convinto di essere migliore di tutti e lei non vuole abbassarsi a sposare un uomo che non è un nobile.
Un giorno però entrambi si trovano nella stessa residenza di campagna a trascorrere del tempo con amici in comune e lì, tra un diverbio e una frecciatina nasce l’amore.
Questo amore però lo intuisce solo il lettore perché i protagonisti continueranno a odiarsi e sbeffeggiassi l’un l’altro per molto molto tempo, finché i sentimenti non saranno così prepotenti da non poterli più ignorare.
Annabelle e Hunt sono una perfetta coppia di personaggi per un romanzo storico incentrato sull’amore. Vivono in bilico tra affetto e fastidio e divertono il lettore con il sarcasmo di lei e l’acuta ironia di lui lasciando pregustare un finale si scontato (è pur sempre un romanzo d’amore in epoca vittoriana!) ma godibile e appassionante.
L’ambientazione di questa serie è meravigliosa, le ville in campagna – ritrovo dei nobili per trascorrere del tempo in compagnia a giocare a carte e cacciare, o ricamare e spettegolare – sono descritte con molti particolari e rendono benissimo l’idea dello sfarzo e dell’opulenza tipici dell’epoca tra le famiglie di alto rango.
I dialoghi sono pungenti e divertenti, i personaggi sono coerenti dall’inizio alla fine e pur maturando e cambiando non diventano mai completamente diversi da quello che ci viene presentato all’inizio. Questo denota una buona attenzione della scrittrice a mantenere fedeli le caratteristiche più importanti dei personaggi.
Annabelle cambia inevitabilmente incontrando Hunt. Prima si inacidisce di più e poi diventa più “umana” e meno astiosa, ma nonostante questo le sue risposte piccate e la sua abilità a far notare i difetti degli altri con malizia non cambia nel tempo. Così anche Hunt diventa più piacevole, meno super uomo, ma non per questo perde la sua ironia e la sua sfacciataggine.
Lisa Kleypas si conferma ancora una volta una scrittrice di tutto rispetto.
Questa è la prima di una serie di quattro recensioni che vi accompagneranno in questo mese di settembre. Insieme leggeremo tutti e quattro i libri della serie Le audaci zitelle.
Grazie infinite a Fanucci per le copie cartacee da recensire!
Tempo di lettura del libro: 5 giorni
Lo avete letto? Contate di farlo presto? Scrivete nei commenti che cosa ne pensate!
Cosa ho ascoltato durante la lettura:
Potete trovare il libro qui:
Recensione “Segreti di una notte d’estate” di L. Kleypas
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