Recensione “Si, tu sei il prossimo” di Ambra Zamuner
Trama:
Miranda Owl si era trasferita a Roccantica dieci anni prima. Cresciuta tra New York e Milano, era diventata giornalista investigativa e aveva scritto (con sua somma sorpresa) tre libri di modesto successo. Un viaggio in Italia l’aveva convinta a trasferirsi nel piccolo borgo piemontese a scrivere di eventi e sagre.
Un omicidio dai risvolti grotteschi spezzerà l’idillio bucolico e riporterà Miranda alla sua vecchia vita. Catapultata nel mondo delle indagini, sarà costretta a collaborare con l’ispettore Romano. Tra interrogatori, tazze di karkadé, meridiane e stanze segrete, Miranda si troverà, sempre e comunque suo malgrado, a dover affrontare un’inquietante e assurda scoperta.
Recensione:
Miranda Owl aveva lasciato la movimentata New York per scrivere articoli sul giornale locale di una tranquilla cittadina del torinese, della quale si era innamorata durante una vacanza giovanile in Italia.
Qui, dopo dieci anni di resoconti di saghe e piccoli furti locali, le sue abilità di giornalista investigativa vengono risvegliate da uno strano omicidio che colpisce il cuore del paese e che la conduce ad affiancare il burbero ispettore Romano nelle indagini. Chi osa disturbare la quiete della solare comunità di Roccantica?
“Un libro giallo in cui nemmeno chi indaga è troppo sicuro di cosa fa”.
Con una ventata di fresca ironia, l’emergente Ambra Zamuner compone un giallo da manuale: la battibeccante coppia alla ricerca del colpevole, gli enigmi sparsi sulla scena del crimine e il colpo di scena finale che unisce le tessere del puzzle.
Nonostante qualche carenza grammaticale qua e là (scarsità di congiunzioni e consecutio temporum altalenante) e un finale da rivedere (troppo ridotto rispetto allo svolgimento, sembra stilato in fretta e non risulta completamente soddisfacente), non si possono non notare le capacità di questa promettente autrice alla sua prima, efficace, prova di scrittura.
Personaggi ben tratteggiati, idea di base intrigante, esposizione chiara e incisiva. Particolarmente apprezzabile l’estrema cura nel descrivere le ambientazioni: la scrittrice coinvolge il lettore nella storia rendendolo piacevolmente partecipe anche “visivamente” delle location in cui si svolgono le azioni.
Aggiungendo maggiore suspense e una degna conclusione alle ultime pagine, e tenendo un po’ a freno la saccenza della protagonista (che viene lasciata eccessivamente libera di agire in totale indipendenza, nonostante sia solo una giornalista), si otterrebbe forse un risultato più completo.
Non è facile rendere un giallo avvincente, ma la Zamuner, con uno stile fluido e vivace e una spiccata originalità nella trama, riesce a colpire nel segno. Si attendono quindi altre indagini della vincente coppia Miranda-Romano.
“Non era presunzione, la sua, era spirito combattivo e capacità di seguire l’istinto, ma soprattutto l’idea che qualcosa dovesse ancora essere raccontato”
Le fiamme di Pompei
Potete trovare il libro qui:
https://bookabook.it/prodotto/si-tu-prossimo/
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