Recensione Star Comics “Baci rubati” di Ako Shimaki
Trama:
Aoi è una ingenua adolescente, che vede la sua vita sfuggirle via quando è costretta a trasferirsi a Tokyo, città dalla quale è terrorizzata, e ad avere a che fare con il tenebroso Tsuyoshi, che, tanto per esordire degnamente, per prima cosa le chiede un bacio…
Recensione:
“Ti prego di farmi vedere il tuo sorriso… Fino alla fine!” Aoi Katagiri è un’ingenua ragazza di campagna che, durante le vacanze estive, si innamora di Tsuyoshi Sugita, studente di Tokyo in vacanza da alcuni parenti, che sembra ricambiare la simpatia.
Aoi si trasferisce a Tokyo per studiare e ritrova Tsuyoshi, che però sembra un altro e prova imbarazzo nel frequentare una ragazza “fuori moda” come Aoi, che d’altra parte cerca in tutti i modi di conformarsi allo stile delle ragazze di città. Finalmente il ragazzo dimostra i suoi sentimenti e ha inizio una relazione romantica e delicata, una vera lezione sentimentale per il lettore. L’amore dei protagonisti sarà però avversato prima da Heita, amico di infanzia di Aoi, poi dal padre di lei, che non approva un ragazzo apparentemente superficiale come Tsuyoshi.
La prova più grande per i due protagonisti, che conquistano il cuore del lettore per la loro genuinità, sarà infine la malattia di Aoi, prima silenziosa, poi sempre più feroce. Baci rubati è un’opera che si apprezza per la profondità dei sentimenti descritti, tragica ma a tratti divertente, è composta da soli 4 volumi e si legge tutta d’un fiato fino allo struggente finale.
E’ un manga delicato e sentito, con uno stile d’altri tempi e una storia lineare e immediata, un vero classico per quello che è un manga relativamente recente (l’opera risale al 2001).
Molto carine anche le storie extra.
Consigliatissimo!
Storia: 5/5
Disegni: 5/5
Copertine: 5/5
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