“Un intoppo ai limiti della galassia” di Etgar Keret
Trama
“La realtà vi sembra assurda e improbabile? Consolatevi con Etgar Keret: nei suoi racconti troverete bambini che invecchiano dieci volte più velocemente del normale, genitori che si trasformano in conigli, persone che non sanno se sono reali, uomini immensamente ricchi e soli che decidono di comprarsi i compleanni degli altri per festeggiarsi tutti i giorni, angeli che rimpiangono la vita terrena, insomma, ventidue storie che non vanno mai dove dovrebbero.
Recensione
Etgar Keret, autore israeliano al quale è appena stato dedicato un documentario su Rai5, è stato per me una scoperta importante.
In una lunga serie di gialli, horror e thriller sentivo il bisogno di un libro come il suo.
Scopro in realtà solo ora che Keret è uno dei più famosi scrittori israeliani contemporanei e ha all’attivo numerosissime pubblicazioni. Tradotto in più di 30 lingue, è anche un noto regista di cortometraggi e lungometraggi che gli hanno permesso di vincere prestigiosi premi
Ho iniziato a conoscerlo con un libro che mi ha catturata immediatamente per due motivi: il titolo assurdamente geniale (che mi ricorda la fantascienza, mio grande amore) e il fatto che è composto unicamente da racconti brevi.
Keret è il mio nuovo autore preferito, lo metto direttamente in cima alla classifica insieme ad altri grandi come King e Simenon. Tutti di genere diverso ma accomunati dal genio dello scrittore autentico, quello che con una storia riesce a cambiarti la giornata.
Un intoppo ai limiti della galassia è una raccolta di racconti brevi che esplorano le grandi paure dell’uomo con vivacità, ironia e un pizzico di rassegnazione per ciò che non puoi cambiare.
Un libro pieno di piccole storie importanti, storie che fanno riflettere e ridere della natura umana così volubile e insicura.
Racconti a volte deliranti che aprono la mente con quel briciolo di follia che rende il tutto più affascinante.
“Di notte, quando tutti dormono, il pesce rosso esce dall’acqua e si infila le pantofole scozzesi a quadrettino del padre. Poi s siede sul divano in soggiorno e cambia i canali. Gli piace vedere i cartoni animati, i documentari sulla natura e anche un po’ di CNN quando ci sono gli attentati o sciagure. E guarda tutto senza il sonoro per non svegliare nessuno…”
Il migliore tra tutti i racconti è sicuramente quello che dona il titolo al libro, Un intoppo ai limiti della galassia è quanto di più illuminante possa esserci nel vasto mondo dei racconti moderni. Non un racconto classico, ma un carteggio tra il proprietario di una Escape Room a tema spaziale e un potenziale cliente che vuole portare la sua anziana mamma – ebrea – a risolvere gli enigmi per allontanare i pensieri tristi nella giornata della memoria.
Un tema triste, una cicatrice immensa per l’uomo e la storia, trattato con geniale ironia attraverso una serie di mail sparse per il libro, tra un racconto e l’altro. L’epilogo dell’intoppo è assolutamente inaspettato e ci dice chiaramente che non siamo pronti. Non siamo pronti per avere contatti con altre civiltà, non siamo pronti a perdonarci per il nostro passato e per le mostruosità che i nostri antenati hanno commesso. Non siamo pronti neanche a comunicare senza rabbia e animosità.
Siamo lontani anni luce dall’essere una civiltà illuminata, anzi siamo lontani una galassia intera.
“Oggetto: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Escape Room “Un intoppo ai limiti della galassia”
Caro Michael,
sono rimasto profondamente offeso dalla sua ultima mail.
Ritengo che paragonarmi a un collaborazionista dei nazisti sia del tutto furi luogo…
I racconti di questo volume sono inaspettati e surreali. Sono quello che serviva per non prenderci sul serio e vedere la propria vita da prospettive diverse. Ci sono anziani che comprano i compleanni degli altri, e genitori che diventano conigli. Tutto però, anche la frase più assurda, ha in realtà un significato preciso e forte. Una volta percepito il vero scopo delle storie ne resterete illuminati.
Super consigliato a chi va oltre il paradossale per scoprire il messaggio nascosto tra le righe del racconto.
Libro meraviglioso.
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