Recensione “I Vampiri e i Lupi” di Samantha M.
Trama:
La firma dell’alleanza con il popolo dei vampiri sembra una mera formalità. I progenitori non sottovalutano la minacciosa apparizione che ha già spinto altre razze, i tritoni e i maghi, a stipulare un patto di reciproco aiuto con il re dei lupi.
Sono così ben disposti nei loro confronti che Glasco e Brad partono, certi di portare a termine in breve tempo l’incarico diplomatico.
Il che è una fortuna, viste le condizioni del loro capitano Ren. La loro Dea ha preso con sé David, ma, da quando il mago è sparito, il lupo scivola sempre di più in una spirale di disperazione, dalla quale i suoi compagni d’armi non riescono a scuoterlo.
Ma la situazione si complica quando incontreranno i figli di uno dei progenitori, Tek e il suo gemello Rob, incaricati di occuparsi di loro durante la permanenza nella città dei vampiri.
Glasco e Brad riconosceranno nei due fratelli, tanto simili quanto diversi, i loro rispettivi compagni di vita, ma poterli conquistare non sarà un’impresa facile.
Intanto colui che ha minacciato tutti i popoli continua a tramare nell’ombra, con l’aiuto di qualcuno appartenente al passato di David e che con il mago ha un conto in sospeso…
Recensione:
Eccoci arrivati al terzo capitolo di questa saga.
Ormai abbiamo imparato a conoscere alcuni personaggi, e in questo libro avremo a che fare con Brad, il lupo più giovane del gruppo, e Glasco, che andranno a proporre l’alleanza ai vampiri.
I due lupi vanno nella terra dei vampiri dove non c’è un re ma un’assemblea di progenitori, a cui loro propongono il patto di alleanza.
Al termine dell’incontro, i progenitori si ritirano per prendere una decisione, e i due lupi vengono scortati nelle loro stanze dai figli gemelli di uno dei progenitori: Rob, dolce e timido, vampiro con gli occhi viola, diventerà il compagno di Glasco; Tek, scontroso e aggressivo, vampiro con occhi rossi, risulterà essere il compagno di Brad, il che risulterà una sfida per il lupo che aveva sempre sognato un/a compagno/a con cui potersi coccolare tutto il tempo e che fosse dolce. Tek risulta molto protettivo nei confronti del fratello, e questo darà qualche problemino anche a Glasco.
Per la prima volta, vediamo che non è il lupo ad essere il maschio alfa, ma sarà il vampiro a prendere le redini della loro relazione, almeno per quanto riguarda la coppia Brad/Tek; invece nell’altra coppia Rob sarebbe facilmente trascurabile in quanto sembra accettare passivamente l’attrazione del lupo nei suoi confronti e il trasporto con cui lo vuole, inizia a diventare un personaggio che prende decisioni e non solo un nome scritto sulla carta verso la fine del libro, quando gli eventi si sono ormai conclusi.
In questo libro ritroveremo anche l’antagonista del primo libro, Dragor, che grazie ad un aiuto misterioso è riuscito a liberarsi della prigioni reali e brama vendetta contro David.
Purtroppo con questo libro lo standard è un po’ calato, ma comunque aspetterò di leggere il prossimo per vedere se la storia riesce a risollevarsi.
Le fiamme di Pompei
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