Trama:
Per due anni, è come se non avessi vissuto; ero persa in un baratro di dolore, da cui credevo non sarei più riemersa. Poi ho incontrato Wes Michels. Lui è il raggio di sole che ha squarciato le tenebre della mia esistenza, la luce che mi ha ridato la speranza e la forza di ricominciare. Mi sono affidata ciecamente a lui, anche quando tutti mi dicevano di non farlo: Wes è troppo ricco, troppo impegnato a diventare la nuova stella del football e, soprattutto, troppo corteggiato per rimanere fedele a una ragazza come me. Non sanno quanto si sbagliano. Non conoscono il suo cuore e sono all’oscuro del suo segreto. Su una cosa però avevano ragione: non avrei dovuto innamorarmi di lui. Ho paura che, se resterò ancora una volta sola, sprofonderò di nuovo nel baratro. Perché adesso so che ogni giorno passato con Wes potrebbe essere l’ultimo…
Recensione:
Dopo un lungo periodo di tristezza e smarrimento in cui gli antidepressivi hanno preso il sopravvento, Kirsten lascia il suo paesino per trasferirsi in una grande università. Non ha molte aspettative e non spera certo di diventare una ragazza popolare e farsi molti amici, in realtà il solo pensiero di essere al centro dell’attenzione la manda in confusione. Ed è proprio così, sotto gli occhi di tutte le matricole del campus, che incontra Weston e se ne innamora follemente.
Weston, bello e irraggiungibile playboy e quarterback dell’università, si dimostra fin da subito interessato a lei, ma non come una delle tante conquiste che ha fatto in passato.
Tra loro infatti nasce subito un intesa, sentono di essere legati da qualcosa che per gli altri è invisibile ma che per loro è più reale che mai, la paura e la sofferenza.
“Non avrei dovuto guardarlo. Se fossi potuta tornare indietro, non l’avrei fatto; ma non potevo sapere che un solo sguardo mi avrebbe sconvolta. Di là a poche settimane me ne sarei pentita, per una sola e unica ragione: quegli occhi sarebbero stati la mia rovina.”
Persi i genitori prematuramente la protagonista è sprofondata in una spirale di rabbia e paura, ha limitato la sua vita sociale e soffre di terribili incubi notturni. Weston invece nasconde un grande segreto, qualcosa che lo tiene in bilico tra la rassegnazione e la voglia di lottare.
Per loro è amore a prima vista, non mancano certo momenti di tensione e d’insicurezza ma possiamo dire con certezza che questa è la classica coppia “meant to be”.
Assisteremo a momenti molti tristi ma anche a situazioni divertenti in cui non mancheranno due personaggi importanti che in questa storia fanno un po’ da sfondo, ma che presto potremo conoscere meglio.
I due, Gabe e sua cugina Lisa, sono sempre pronti ad aiutare Kirsten a uscire dal guscio che si è creata e riescono a ritagliarsi uno spazio all’interno della narrazione per far nascere nel lettore la voglia di saperne di più.
Primo di una serie di libri NA intitolata Ruin, “Ricordati di Sognare” ci porta in un mondo di cui tutti abbiamo un po’ paura. La malattia, il lutto, la depressione sono temi non molto facili da trattare, soprattutto se il progetto che la scrittrice ha in mente è così ambizioso da voler mischiare il tutto con adolescenti in piena tempesta ormonale, confraternite e primi amori.
Personalmente credo che una volta aperto il vaso di Pandora sia doveroso affrontare con un certo impegno i vari aspetti che ne emergono.
Quando una persona scopre di dover affrontare un problema come quello di Weston attraversa varie fasi che, un po’ come per il lutto, passano dalla rabbia alla paura, dal rifiutarsi di accettare quello che succede alla paranoia e a volte anche alla sensazione di perdere il controllo della propria vita.
Questi sentimenti, queste fasi, non vengono mostrate nel libro se non sporadicamente.
E’ questa per me la nota dolente. L’amore che nasce tra i protagonisti sembra in grado di lenire ferite profonde e curare anche i mali peggiori. Ma può davvero succedere? Io personalmente non credo sia possibile, se fosse davvero così saremmo tutti in una botte di ferro. Ma in fin dei conti non sono mai stata una romantica.
L’autrice voleva sicuramente sensibilizzare i lettori su temi difficili, far loro capire che queste cose possono accadere a tutti, ma non ha saputo a mio parere mescolare bene i due fili del libro, l’adolescenza con il suo carico di spensieratezza e le malattie e il lutto con tutto lo strascico che ne segue.
Detto questo è comunque lodevole che il guadagno del libro sia stato devoluto a pagare le cure di suo zio (se non ricordo male) malato di cancro.
In arrivo ci sono ben due romanzi più una novella che ci spiegherà come sono andate le cose tra Kirsten e Weston.
In conclusione posso sicuramente suggerire il libro a tutte le lettrici che non smettono mai di sognare, che aspettano il loro grande amore o che semplicemente amano le favole. Io personalmente non sono molto portata per i romanzi così ma ho trovato la lettura piacevole, scorrevole e veloce grazie alle voci narranti alternate tra i due protagonisti. Non mancherò di leggere il seguito che uscirà a breve per scoprire cosa accadrà a Gabe e Lisa.
Recensione a cura di: Mirtilla Malcontenta
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