Trama:
Da quattro anni, Gabe Hyde vive in una menzogna. I suoi amici lo conoscono come un ragazzo allegro, sfacciato, che ama divertirsi e tornare a casa ogni sera con una conquista diversa. Nessuno sa che quella è una maschera che Gabe si è cucito addosso per nascondere la verità al mondo, lo stesso mondo che un tempo lo adorava come un idolo e che adesso, se scoprisse il suo segreto, lo trascinerebbe nel fango. E tutto per un unico, terribile errore che ha distrutto ciò che aveva di più caro. Dilaniato dal rimpianto e dal senso di colpa, Gabe è convinto di non avere più diritto di essere felice. Almeno finché non incontra Saylor. Sorriso innocente e luminosi occhi azzurri, Saylor è la classica brava ragazza cui di solito basta un’occhiata per capire che Gabe è un poco di buono dal quale è meglio stare alla larga. Invece lei è la sola in grado di leggere nel suo cuore. E a credere che meriti una seconda occasione. Ma l’amore che li lega darà a Gabe la forza necessaria per ricominciare o trascinerà anche Saylor nell’abisso?
Recensione:
Secondo episodio della serie Ruin, “Ricordati di amare” ci racconta la storia di Gabe.
Abbiamo avuto occasione di conoscere questo personaggio nel primo libro e di apprezzare la sua ironia e la sua sete di conquista.
In questo volume però conosciamo un ragazzo assolutamente diverso da quello che abbiamo letto in precedenza.
Un nuovo lato, tenuto ben nascosto per molto tempo, emerge con tutto il suo carico di tristezza e sofferenza.
Scopriamo così che quello che sappiamo di lui non era altro che una facciata.
Dobbiamo quindi mettere da parte il suo lato festaiolo e le avventure da una notte che trascorre con molte ragazze del campus, qui Gabe ci trascina in un vortice di sentimenti del tutto inaspettati.
Un segreto che ha nascosto per molto tempo riemergerà dal profondo del suo animo e lo porterà a trovarsi faccia a faccia con quello che non è ancora riuscito ad affrontare e con un nuovo amore, Saylor, una figura femminile che lo aiuterà a ritrovare il giusto equilibro e a scacciare i fantasmi del passato.
Se nel primo libro l’autrice tenta di approfondire i problemi di entrambi i protagonisti, qui è Gabe il fulcro della storia.
Molti aspetti di Saylor, nonostante sia una figura altrettanto importante per lo sviluppo della trama, vengono lasciati da parte.
Questo non è comunque un male, perché quello che il protagonista ha da offrire, come carico di sensazioni e sentimenti, è abbastanza per un libro intero.
Ho faticato nella prima metà del libro, probabilmente perché mi aspettavo qualcosa di più simile al primo volume, ma poi la trama è decollata e tutto mi è sembrato più piacevole.
La storia è molto buona così come i personaggi, ben caratterizzati e sempre piacevoli.
Il finale soddisferà a pieno le vostre aspettative.
Recensione a cura di: Mirtilla Malcontenta
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