T2: Trainspotting Blogtour Terza tappa
Benvenuti alla terza tappa del BT dedicato a Trainspotting.
Abbiamo iniziato con:
Autore a cura di Reading in the T.A.R.D.I.S. il 03/04 e Musiche a cura di Devilishly Stylish il 04/04, oggi parliamo del libro e del primo film.
“Sono nel limbo dei tossici adesso: troppo a pezzi
per dormire, troppo stanco per stare sveglio”
Il libro
Scritto da Irvine Wells nel 1993 e pubblicato in Italia nel 1996, Trainspotting è diventato un fenomeno di culto non appena entrato nelle librerie e si è subito candidato come miglior libro per il Booker Award.
La storia, nella sua semplicità, è riuscita a coinvolgere migliaia di lettori che hanno scoperto una realtà poco famosa. Con i suoi termini gergali e i suoi personaggi ben oltre i limiti della legalità, Trainspotting si è affermato come un romanzo brutale e vero. E’ la storia di chi nella periferia di Edimburgo ci nasce e ci muore, senza sogni e senza cambiamenti.
Trainspotting – che si potrebbe tradurre come “osservare i treni che passano” – è la svolta di una generazione, è la storia di tutti gli adolescenti che vivevano negli anni ’90 in zone malfamate dove droga e prostituzione erano lo svago principale di una fetta di società che viveva abbandonata a se stessa.
I protagonisti sono dei giovani sbandati – e apparentemente senza futuro – che passano le giornate dando libero sfogo alle loro debolezze e dipendenze.
Droga, sesso, alcol e violenza sono il filo conduttore della storia. Il libro inizia con una serie di capitoli brevi che alternano le vicende dei protagonisti e ci portano a scoprire non solo cosa li ossessiona, ma anche il loro carattere e le loro particolarità.
C’è Begbie dominato da un bisogno incontrollato di violenza che deve sfogare per trovare appagamento e poi Spud, Renton e Sick Boy – che parla di sè in terza persona – dipendenti da eroina e caratterizzati da frequenti momenti di nervosismo e paranoia.
Scopriamo solo nel corso dei capitoli chi è la voce narrante e principale personaggio del libro (se non lo avete letto, non sarò di certo io a rovinarvi la sorpresa…), tutto succede a causa sua e tutto va a chiudersi in modo inaspettato proprio grazie a lui.
Una partita di eroina da vendere per svoltare e iniziare una nuova vita, il tradimento di un amico e tutti i piani che vanno in rovina.
Il film
Nel 1996 questo fenomeno editoriale viene portato sul grande schermo con un film che entra subito nella classifica dei “must see”. Ancora oggi Trainspotting è un cult movie che in pochi non hanno visto.
Il regista, Danny Boyle, ha fatto un gran lavoro per riportare sullo schermo un romanzo difficile e duro.
Le scene, i personaggi e le ambientazioni sono volutamente spietati; non si perde la durezza della storia, niente viene risparmiato allo spettatore che si ritrova così ad assistere ai postumi delle dosi di eroina dei protagonisti, per poi essere stesi a terra con loro in preda al delirio da droghe e poi ancora nei bagni di un pub sporco e malconcio per vederli impazzire per una nuova dose.
Pochi film sono come questo, pochi riescono a non perdere la genuina realtà di una vita che purtroppo molti hanno vissuto durante i famosi anni ’90, nelle periferie dove lo sballo era per alcuni un traguardo.
Gli attori sono fantastici, Ewan McGregor ha lanciato proprio con questa pellicola la sua carriera internazionale e la sua interpretazione di Renton è magistrale, anche Robert Carlyle con il suo Begbie ha lasciato un segno in questa pellicola dai contorni così cupi.
Non ricordate le scene migliori? Eccone una!
Potrei andare avanti a parlare di Trainspotting per ore, ma credo che per oggi debba finire qui.
Non perdete le altre tappe del Blogtour, ci sono ancora molte cose da scoprire!
Pensate che Renton abbia davvero scelto la vita?
Scopritelo con Trainspotting 2!
Mirtilla Malcontenta
Le fiamme di Pompei
Una risposta.
La scena della scazzottata di Begbie è LEGGENDARIA.